UCRAINA. BINETTI (UDC): INCONTRO DRAGHI-BIDEN PUNTO DI PARTENZA PER PACE

(DIRE) Roma, 11 mag. – “La visita di Draghi negli Stati Uniti rappresenta un punto di partenza per il raggiungimento della pace in Ucraina. L’Italia chiede la pace come esplicito riconoscimento del valore della democrazia e della diplomazia e non come segnale di debolezza. L’effetto paradosso della guerra in Ucraina è stato proprio quello di aver decretato una scissione probabilmente insanabile tra Ucraina e Russia, mentre ha rinsaldato i legami
tra i paesi europei al loro interno e con gli Stati Uniti. Draghi ha scelto di essere ambasciatore di questa linea di governo, tutta italiana, cercando di declinarla tra le spinte e le controspinte che fanno della guerra la massima catastrofe umana. Scegliere la via diplomatica significa ristabilire il senso della verità e della giustizia, senza ulteriori perdite di vita umana e contestualmente distruzione di strutture civili, di memorie storiche ed artistiche. Nella sua prima visita negli Usa da presidente del Consiglio, Mario Draghi ha voluto sottolineare l’amicizia e la forte collaborazione che c’è tra Washington e Roma, ribadendo non solo la disponibilità del nostro Paese, ma
l’assoluta necessità della cooperazione dell’Italia. Biden ha riconosciuto a Draghi l’impegno a mantenere unita la Nato e l’Ue, sottolineando come sia riuscito in questa impresa tanto audace quanto non scontata. È la via Italiana per la Pace: dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e per l’avvio di negoziati credibili”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc.

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