EUTANASIA: BINETTI (UDC), ‘OGGI PRIME AUDIZIONI, MODIFICARE SUBITO LEGGE

Roma, 30 mag. (Adnkronos) – ”Oggi in Senato iniziano le audizioni per approfondire la legge sull’eutanasia, già approvata dalla Camera. In Senato siamo a lavoro per modificare una legge che dà centralità alla  cultura dello scarto, sminuendo i progressi scientifici in atto. L’eutanasia in Olanda e in Belgio, nel corso dei 20 anni dalla sua approvazione, è diventata un fatto a cui con il tempo ci si è assuefatti. I casi di eutanasia registrati sono passati dai 2mila nel 2003 a 6.585 mila nel 2017. Mentre le recenti statistiche del marzo 2022 ne hanno riportati 7.666 mila, di cui “solo” 7 non sono stati attuati a norma di legge. Non c’è dubbio che nei Paesi Bassi si sia andata gradualmente stratificando una mentalità che pensa alla morte come a una richiesta on demand, in cui prevale la volontà del singolo anche a prescindere dalle altre circostanze previste dalla norma. Sono di particolare interesse le due audizioni di questa mattina in Senato”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc. “Da un lato il professor Maurizio Pompili che al sant’Andrea di Roma, dirige il centro di Prevenzione del suicidio ed è autore di moltissime pubblicazioni sul tema. Il suicidio, e più ancora la richiesta suicidaria, possono essere prevenute, con una azione di supporto psico-farmacologico che pone il paziente davanti ad alternative di vita in cui può trovare pace e serenità – aggiunge – . Ma certamente  occorre un tempo di ascolto e di terapia che non si risolva nell’offrire al paziente una serie di alternative sul come morire, ma lo solleciti a farsi carico e a rispondere alla domanda chiave sul  perché morire. E la seconda audizione, quella del professor Giarratano, presidente della Siaarti, la società di Anestesia e di terapia contro il dolore, per cui non esiste un dolore non trattabile”. “Ma il trattamento del dolore va affrontato precocemente, ricorrendo a tutta la disponibilità dei rimedi farmacologici e non farmacologici. Sostenendo il paziente senza lasciarlo solo, con la collaborazione di tutta la rete familiare, inclusiva anche degli amici. Le audizioni di oggi pongono due tasselli importanti, per non scivolare nel modello dell’eutanasia olandese: prevenzione del suicidio e cura adeguata del dolore”, conclude la senatrice centrista.

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