Dl Rilancio: Binetti (Udc), liquidità scomparse, di liquido c’è solo il governo

Dl Rilancio: Binetti (Udc), liquidità scomparse, di liquido c’è solo il governo

(DIRE) Roma, 11 mag. – “Il secondo Governo Conte non manca di stupirci ogni giorno. Archiviato il Cura Italia, che senza i 37 miliardi del MES, costituisce una cambiale in bianco in cui non sono chiari ne’ i benefici ne’ i costi, l’attesa spasmodica degli italiani si e’ concentrata sul cosiddetto Decreto di aprile, che avrebbe dovuto seguire a stretto giro il Decreto di marzo, ma che e’ ancora di la’ da venire… All’inizio si chiamava Decreto liquidita’ e avrebbe dovuto estrarre con una bacchetta magica risorse per tutti: nessuna categoria esclusa. Chiunque faceva presente di non essere ancora inserito nella lista dei beneficiari, automaticamente guadagnava il diritto alla nomination, sia pure con risorse che non si capiva proprio da dove potessero provenire, stante l’ambiguita’ degli alleati europei. Si parlava all’inizio di soli 55 miliardi, che avrebbero dovuto essere erogati con nuovi prestiti garantiti dallo Stato o con la rinegoziazione di quelli gia’ erogati, appesantendo pero’ la gia’ critica situazione in cui versano le aziende. Lo stesso termine liquidita’ appariva di dubbia interpretazione, perche’ di liquido in giro se ne vedeva ben poco. E allora il governo, ricorrendo alla solita bacchetta magica, cambia nome al Decreto, ne sceglie uno con il nome piu’ suggestivo: Decreto Rilancio, che contiene interventi e misure a raffica che vanno dalla sanita’, al risparmio al rinvio delle scadenze fiscali e contributive, con una maxi-manovra da piu’ di 155 miliardi di euro.” Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che continua: ” Ma mentre non si sa nulla su quando e come arriveranno questi miliardi che, sommati ai 37 del presunto MES, fanno all’incirca 200 miliardi, sappiamo invece che il Decreto, che ha gia’ raggiunto 800 pagine! (Sic), continua a lievitare, perche’ ogni giorno arrivano nuove richieste e nuove sollecitazioni. E chiaramente stenta a vedere la luce: non piu’ aprile, non piu’ maggio, chissa’ se a giugno lo vedremo! E allora viene il dubbio che il CoronaVirus abbia colpito in maniera irrecuperabile il nostro sistema economico finanziario, che appare decisamente impazzito e senza controllo! Esattamente come avviene alla moltiplicazione virale… Un sistema Paese che stenta a trovare l’unica strada economica credibile per rimettere in moto il Paese: creare opportunita’ di lavoro; dare spazio alla libera iniziativa; controllare la legalita’ dei movimenti di denaro e soprattutto ridare chiarezza e concretezza alle promesse mirabolanti a cui ormai abbiamo fatto l’abitudine e davvero non crediamo piu’. Questo e’ davvero un governo liquido, anche se il decreto liquidita’ e’ scomparso…”

Source: News UDC Italia

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