PREOCCUPANTE STRANA ALLEANZA M5S-LEGA

ELEZIONI: BINETTI “PREOCCUPANTE STRANA ALLEANZA M5S-LEGA” ROMA (ITALPRESS) 16 Mar.
“La piu’ originale delle architetture istituzionali sta maturando in questi giorni nei corridoi di Camera e Senato: si intrecciano soluzioni creative con rigorosi calcoli numerici per verificare la fattibilita’ e la stabilita’ delle diverse proposte. Si vorrebbe una maggioranza che tenesse almeno per il tempo necessario a fare alcune riforme urgenti, a cominciare dalla legge elettorale, e una opposizione intelligente e non faziosa.
La piu’ preoccupante delle formule ideate e’ quella che vede insieme M5S e Lega, uniti da una possibile soluzione effimera, anche se di grande effetto.
Una gara a chi promette di piu’, a cominciare dal reddito di cittadinanza”.
Lo afferma Paola BINETTI, Udc, neo eletta al Senato. “E nello stesso tempo propone una serie di tagli alla spesa pubblica, concentrati sulla classe politica.
La proposta ha una sua semplicita’: togliere a chi ha, per esempio i vitalizi dei parlamentari, per dare a chi non ha, per esempio i giovani disoccupati – aggiunge -.
Su questa formula si potrebbe giocare la prossima legislatura, con la speranza di moltiplicare il consenso popolare e assicurarsi una vittoria ancora piu’ significativa alle prossime elezioni. Ma la relazione tra causa, disoccupazione, ed effetto, riduzione dei livelli di poverta’, non e’ cosi’ ovvia e scontata, perche’ non e’ affatto ovvia la relazione che lega i vitalizi dei parlamentari ad una maggiore equita’ sociale.
L’abolizione dei vitalizi prevede comunque la conversione dei contributi versati in una qualche formula pensionistica e la disoccupazione giovanile e non solo giovanile, non si risolve certamente con il reddito di cittadinanza.
Occorre individuare nuovi profili di professionalita’ e soprattutto rilanciare la produttivita’, ricostruendo nuove filiere di distribuzione del reddito attraverso uno sviluppo economico di tipo strutturale.
Cio’ che veramente preoccupa e’ la superficialita’ delle soluzioni, pensate piu’ ad effetto propagandistico che non come risposte concrete ed efficaci, a bisogni reali e pertanto, destinate a durare nel tempo”.
(ITALPRESS). sat/com 16-Mar-18 18:03 NNNN

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