Povertà, Binetti(Udc) presenta mozione in Senato, potenziare welfare

Povertà, Binetti(Udc) presenta mozione in Senato, potenziare welfare

Roma, 24 ott. (LaPresse) – Contrastare la dispersione scolastica, potenziare la rete di servizi welfare destinati alle famiglie quando dentro c’è un anziano, disabile o non autosufficiente e, infine, intensificare l’assistenza integrata con i cosiddetti caregivers. Sono tre dei punti principali di una mozione per il contrasto alla povertà che è stata sottoscritta, in Senato, dal gruppo di Forza Italia. Ad illustrarla è la senatrice Paola Binetti che, nel gruppo Forza Italia-Udc, in Senato, ha la delega su ‘Diritti agli ultimi e contrasto alle vecchie e nuove povertà. “Dagli anni della pre-crisi ad oggi il numero dei poveri è aumentato del 182%. E’ una situazione che mette in rilievo una nuova ‘vulnerabilità sociale’ – spiega la Binetti -. Nel 2017, secondo i dati Istat, oltre 5 milioni di persone si trovano in uno stato di povertà assoluta (l’8,4% del totale). Di questi 1,2 milioni sono minori; altri 1,1 milioni sono giovani nella fascia d’età compresa tra 18 e 34 anni. “Basterebbero queste cifre per capire la drammaticità di un fenomeno che ha visto mutare tante realtà sociali: il ceto medio si è ridotto, il ceto operaio si è impoverito”. Il testo della mozione targata Forza Italia-Udc che accende i riflettori sul decreto n.147/2017 che ha introdotto il Rei (Reddito di inclusione): “II diritto al REI non viene assicurato in tutte le aree geografiche del Paese, in modo omogeneo, ovvero in maniera proporzionale alla presenza della povertà assoluta”. “In Italia il 44% delle famiglie in povertà assoluta ha diritto al REI – chiarisce Binetti – Al Sud e al Centro queste percentuali salgono al 50-54%; al Nord al 30-31%”. Secondo la parlamentare Udc “la condizione di non autosufficienza aumenta considerevolmente il rischio di povertà”. D’altronde, basta guardare la fotografia dell’ISTAT: il 25% delle persone con limitazioni fisiche o psichiche gravi è in povertà. Da qui nasce la richiesta della mozione con cui si chiede al Governo, tra l’altro, di rivedere la rete di servizi alla persona e alla famiglia quando dentro c’è un anziano, una persona disabile o autosufficiente”.

Source: News UDC Italia

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