INDIVIDUARE PROBLEMI CONCRETI

ELEZIONI. BINETTI (UDC): INDIVIDUARE PROBLEMI CONCRETI (DIRE) Roma, 24 gen.
“Il tema delle vecchie e nuove poverta’ sara’ al centro dell’azione politica del governo nella XVIII legislatura, proprio a partire da un paradosso che dura ormai da troppo tempo.
Le attuali regole del mondo della finanza rendono sempre piu’ ricco chi dispone di solide risorse economico-finanziarie, mentre penalizzano chi ne e’ privo, rendendo impossibile una inversione di tendenza”.
Lo afferma l’Onorevole Paola BINETTI, UDC. “Nelle attuali circostanze politico-sociali- spiega- il famoso ascensore, che ha consentito ad un numero crescente di persone di migliorare la propria situazione sociale, si e’ drammaticamente fermato. Non e’ piu’ possibile il risparmio privato, divorato da una pressione fiscale insopportabile e dall’altrettanto inderogabile necessita’ di farsi carico delle necessita’ dei figli, fin troppo spesso disoccupati, o dei genitori anziani, altrettanto spesso affetti da patologie croniche o disabili.
E’ il sistema delle regole che va cambiato alla radice, in Italia, in Europa, ovunque!
Ed e’ questa la grande battaglia per la giustizia sociale a cui ci rimanda continuamente Papa Francesco, perche’ e’ questo il cuore della dottrina sociale della Chiesa. Ed e’ questa la vera sfida dei cattolici impegnati in politica: modificare un modello economico-finanziario che si rivela intrinsecamente ingiusto.
Non e’ l’unica battaglia, tenendo conto anche delle aggressioni sistematiche a cui e’ sottoposta la nostra cultura e la nostra tradizione quando entrano in gioco i temi eticamente piu’ sensibili, ma sul piano della giustizia e della coesione sociale e’ certamente una delle battaglie piu’ importanti”.
Il tema dell’impegno dei cattolici in politica, continua BINETTI, “sta diventando sempre piu’ trasversale ed impegna tutte le forze politiche a chiarire la loro posizione che, almeno a parole, si fa sempre piu’ inclusiva e disposta a valorizzare le specifiche posizioni degli uni e degli altri.
Ma non c’e’ dubbio che le cose sono un po’ piu’ complesse, quando si affrontano temi concreti, come conferma l’azione parlamentare di questa ultima legislatura.
Da un lato la centralita’ delle banche, la loro tutela sistematica nonostante le ombre che hanno caratterizzato il tradimento dei risparmiatori; l’impossibilita’ di ottenere una normativa chiara sul gioco, proprio per non intaccare l’interesse dello stato a garantirsi un gettito fiscale esoso ed ingiusto; dall’altro una mortificazione sistematica della scuola paritaria, in totale contrasto con la norma che la vorrebbe effettivamente paritaria rispetto alla scuola statale; la carenza assoluta di politiche a sostegno delle famiglie numerose, mentre ci si e’ dispersi in una sistematica operazione di appiattimento della specificita’ del valore famiglia.
Non si tratta tanto di avere dei cattolici inclusi in tutte le liste che si stanno confezionando in queste ore- conclude la deputata UDC- quanto piuttosto di garantire che principi, valori e iniziative concrete ispirate a quei principi e a quei valori, troveranno la giusta attenzione e la concreta attuazione.
E di questo l’UDC non solo e’ sempre stata testimone, ma anche in questa occasione e’ un sostenitore attivo, convinto e determinato”.
(Com/Sor/ Dire) 14:00 24-01-18 NNNN

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