Governo: Binetti (Udc), lavora in modo sterile e pericoloso

Governo: Binetti (Udc), lavora in modo sterile e pericoloso

(DIRE) Roma, 11 mar. – “La questione politicamente piu’ rilevante oggi non e’ l’insistita petulanza con cui da mesi si dibatte il Si o il No alla TAV, ma il ben piu’ rilevante problema del bilanciamento dei diritti nei minori. Tra diritto alla salute e diritto all’istruzione non c’e’ logica digitale che tenga: non si pio’ porre il problema in termini aut… aut, ma occorre individuare il punto di equilibrio tra due diritti ugualmente irrinunciabili. E oggi per molti bambini l’alternativa sara’ stringente: vaccinato: entro a scuola; non vaccinato, resto fuori. Ma il paradosso assurdo in questa vicenda e’ rappresentato ancora una volta dalla assoluta disorganizzazione del governo, in una mancanza di tempismo che ne rivela l’incompetenza strutturale. Oggi i bambini saranno giudicati su di una norma che domani non esistera’ piu’. Il Decreto Lorenzin ha le ore contate; in settimana arriva in Senato il nuovo ddl su: Disposizioni in materia di prevenzione vaccinale, che indubbiamente cambiera’ molte cose. Si tratta di un ddl bandiera, a cui la ministra Grillo tiene moltissimo, anche per marcare le differenze con la ministra precedente, mostrando come le cose possano cambiare tra una legislatura e l’altra. Per la Grillo e’ in pole position il principio di autodeterminazione: il diritto a scegliere per se’ quel che reputo migliore per me, costi quel che costi per gli altri! Dall’altro il buon vecchio principio di beneficienza, caposaldo della bioetica, per cui posso e debbo scegliere quel che e’ buono non solo per me, ma anche per gli altri. Il terreno di scontro e’ la tutela della salute, come previsto dall’articolo 32 della Costituzione, ma questa volta lo scenario concreto e’ offerto dalla scuola. In questo grande contesto di liberta’ e di istruzione per tutti non potranno entrare ne’ i bambini non vaccinati per decisione dei loro genitori, ne’ i bambini che non possono essere vaccinati, nonostante il desiderio dei genitori perche’ malati, immunodepressi.” Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC, che continua: “In definitiva lo scontro di oggi si svolge su di uno scenario vecchio che sara’ superato nel giro di pochi giorni, ma che il governo non ha saputo gestire con la necessaria tempestivita’. Sarebbe bastato anticipare l’approvazione della nuova norma, che per altro conserva aree di ambiguita’ che vanno ancora chiarite, o rimandare con una circolare sufficientemente motivata la scadenza di oggi. Invece ci caricheremo di una ulteriore dose di conflittualita’ nazionale con una schiera di Si-Vax a cui si opporranno un manipolo di No-Vax, in perfetta analogia con la contrapposizione Si-TAV e No-TAV. Il governo piu’ digitalizzato della storia, nonostante la sua piattaforma Rousseau, non riesce ad uscire dall’impass degli uni contro gli altri… e continua ad imporci una dose di conflittualita’ permanente, contraddittoria e sterile, che sta davvero stremando il Paese. I diritti umani non si contrappongono mai, se ne cerca sempre il miglior punto di equilibrio possibile… Ma e’ proprio questo quello che il governo non sa fare!”. (Co

Source: News UDC Italia

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