“Investire in Italia nel campo della ricerca non può essere una attività residuale. I tagli impietosi mortificano i nostri migliori talenti. Il PNRR aveva acceso molte speranze, che per ora sono state divorate da quel mix devastante di una pandemia prolungata e di una incalzante crisi energetica. Abbiamo bisogno di rilanciare gli studi universitari, in tutte le facoltà, cercando di raggiungere l’eccellenza. Eccellenza nell’attività di ricerca e sviluppo, indispensabili per misurarsi con le nuove frontiere della conoscenza in campo tecnico-scientifico, ma anche economico-finanziario e eccellenza nella professione che svolgeranno. Il tutto sperando che si creino nuovi posti di lavoro all’altezza delle loro aspettative e dei loro sogni”. Lo scrive in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc candidata alla Camera dei deputati nel Centrodestra con la lista Noi Moderati.
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