(9Colonne) Roma, 26 ago – “Il nuovo governo deve prevedere un nuovo ministero che si occupi di contrastare la povertà e di dare risposte concrete ai cittadini con disabilità. Le tre sfide, già in atto, e tutte con impatto pesante sono: l’aumento del livello di povertà nella maggioranza delle famiglie; la crisi energetica con il moltiplicarsi dei costi, che spinge tante aziende a chiudere, con la perdita di moltissimi posti di lavoro; e la crisi sanitaria, tutt’altro che risolta. Il tasso di rischio di povertà ha raggiunto il 25,2% (14,83 milioni), considerando anche le persone a rischio di esclusione sociale, perché vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa. Proprio coloro che saranno colpite prima dall’aumento dei costi energetici. Il che significa che una persona su quattro si troverà catapultato in un mondo in cui anche i beni di prima necessità diventano un lusso che non sempre ci si può permettere. Se si allarga la platea anche alle famiglie a rischio di esclusione sociale, la percentuale per gli under 6 in situazione di difficoltà sale al 31,6%; un bambino su tre è quindi a rischio di povertà educativa oltre che di povertà materiale, il che crea una miscela socialmente esplosiva, in cui anche curarsi diventa un problema. noi Moderati avremmo una proposta realista, concreta ed efficace, per affrontare questa situazione, percepita da tutti i leader come drammatica. Primo obiettivo, irrinunciabile, dovrebbe essere quello di creare un forte Ministero del Welfare, forte tanto quanto il MEF e in grado di dettare condizioni allo stesso MEF, senza subirle con la consueta giustificazione della mancanza di risorse. Il punto qualificante del nuovo Governo sarà come investire le risorse disponibili, attingendo a piene mani anche al PNRR, opportunamente reinterpretato. Ma il suo obiettivo essenziale deve essere quello di puntare su di un Ministero del Welfare e delle politiche sociali affidato a persone di altissima competenza e nel quale far confluire politiche per la famiglia, per i giovani, per le categorie fragili e disagiate”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, candidata di Noi Moderati alla Camera dei deputati.
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