ELEZIONI: BINETTI (UDC), ‘MENTRE A SINISTRA LITIGANO CENTRODESTRA LAVORA SU PROGRAMMA

Roma, 8 ago. (Adnkronos) – ”La sinistra litiga e fatica a formare una coalizione. Il centro-destra sta invece lavorando con serietà sul programma da presentare agli italiani. Ai litigi della sinistra noi rispondiamo con la concretezza. C’è un assalto a Calenda sulla maggioranza dei giornali, reo di aver rotto l’accordo con Letta, ossessionato dall’idea di dover costruire un campo elettorale sempre più grande e sempre più inclusivo, senza badare a differenze e
compatibilità, salvo Renzi e Italia viva. Letta ha solo un’idea fissa: battere il centrodestra, colpevole in anticipo di qualsiasi malefatta di qualunque governo che non sia a trazione Pd. Il programma del centrodestra si sta soffermando anche sul sistema scolastico e universitario del nostro Paese”. Lo afferma Paola Binetti, senatrice
dell’Udc. “Nel centrodestra invece si sta discutendo soprattutto di programmi e di progetto politico e la situazione della scuola italiana richiede una riflessione molto seria dopo gli ultimi anni in DAD per via della pandemia. La situazione universitaria italiana presenta importanti criticità: soltanto il 20,1% è in possesso di una laurea rispetto al
32,8% della media europea. Abbiamo oltre 2 milioni di Neet: ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano, con numeri in crescita dopo la pandemia – aggiunge la senatrice centrista – . Nella nuova legislatura, che speriamo sia davvero a trazione centrodestra, scuola e università devono recuperare quel ruolo di ascensore sociale che ha
reso possibile il miracolo italiano nel secondo dopo guerra. Scuola al centro vuol dire riconoscere ai genitori il diritto a scegliere per i propri figli il modello educativo preferito, ma vuol dire anche che occorre riconoscere ai docenti il diritto a una scuola esigente in cui la loro competenza si metta in gioco sia per istruire che per formare
le nuove generazioni, ribaltando quei pessimi risultati dei test Invalsi e dimostrando che ragazzi e ragazze in Italia non appena ne hanno l’opportunità sanno competere magnificamente con i coetanei europei e non solo”.

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