PEDOFILIA. BINETTI (UDC): DATI POLIZIA POSTALE DA NON SOTTOVALUTARE
(DIRE) Roma, 5 mag. – “Oggi ricorre la giornata nazionale contro la pedofilia, una piaga che continua ad allargarsi. Nel primo lockdown è aumentato il numero degli adulti adescanti, personalità spesso immature e incapaci di intrecciare relazioni normali con i propri coetanei, per cui si rivolgono ai più piccoli assumendo anche formalmente caratteristiche assai più giovanili per risultare meno pericolosi e suscitare meno diffidenza. Un altro dato preoccupante è che si sta abbassando molto l’età dei minori che restano intrappolati in una rete, da cui poi risulta francamente difficile emergere. E d’altra parte l’elevato numero di ore passate al Pc consente esplorazioni di
ogni tipo, su reti molto diverse, e implementa una curiosità fisiologica sul sesso e la sessualità, trasformandola
gradatamente in una sorta di perversione narcisista e autolesionista. Non stupisce quindi che aumenti il numero di
indagati per reati di pedopornografia e adescamento denunciati all’autorità giudiziaria, che nel 2021 sono stati 1.282 con un incremento pari all’8% rispetto al 2020. Non va meglio nei primi tre mesi di quest’anno, che vedono una ulteriore crescita del 50% del numero di arrestati rispetto al 2021. È quanto emerge dai dati forniti dalla polizia postale, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia. Nel 2021 è aumentato del 38% il numero dei bimbi sotto i 13 anni coinvolti in casi di pedopornografia e adescamento. I dati diffusi dalla polizia postale non possono essere sottovalutati. L’emergenza pandemica, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet,
ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online e ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro”, lo afferma in una nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc.