Binetti: ripartire da cure palliative con assistenza e ricerca

Roma, 2 mar. (askanews) – “L’obiettivo è quello di tornare alle legge n. 38 del 2010 che si occupa di disciplinare le cure palliative. Una legge che di fatto in molte sue parti risulta essere inapplicata. Il nostro Paese ha fatto molto poco sull’assistenza domiciliare ai pazienti e sulla ricerca, dando così poco spazio alle più recenti scoperte farmacologiche. Continua, inoltre, a essere sottovalutato il tema della prevenzione del suicidio nei casi in cui questo rischio appare prossimo e concreto. Le cure palliative sono il modo migliore per accogliere quella intensa percezione della nostra famiglia, che si accentua nei momenti più drammatici della vita. Sono in qualche modo l’ultima branca della medicina ad aver conquistato negli anni il posto che le compete come Life science, una scienza che, al pari delle altre, sa dare risposte che aiutano a vivere meglio la propria vita fino alla fine”. Lo ha detto la senatrice
dell’Udc Paola Binetti, alla conferenza stampa ‘Le esperienze delle cure palliative a Roma e nel Lazio’, tenutasi oggi al Senato. “Oggi parliamo delle esperienze delle cure palliative a Roma e nel Lazio, esempi virtuosi che mi auguro verranno percorsi in maniera ancora più massiccia in altre regioni. E sono lieta di annunciare, assieme alla presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, che a partire dalla fine di marzo a Roma nascerà un nuovo centro
dedicato interamente alle cure palliative pediatriche”, ha proseguito. Alla conferenza stampa hanno partecipato Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha illustrato con un video la nascita del nuovo centro ospedaliero dedicato alle cure palliative pediatriche, Maria Grazia De Marinis, docente del Policlinico Campus bio-medico di Roma, che ha descritto i progressi compiuti dal presidio sanitario romano
in materia di terapie del dolore, Adriana Turriziani, past president della Società italiana di cure palliative, e Giuseppe
Casale, direttore e fondatore dell’hospice Antea. Ha preso parte all’iniziativa anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che, rivolgendo alla Sala i suoi saluti istituzionale, ha ribadito l’impegno della Regione a investire in maniera ancora più strategica sulle cure palliative.

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