(Public Policy) – Roma, 19 dic – “La pandemia continua. La gente ha fatto a grande maggioranza 2 o 3 vaccini e i contagi sono comunque in crescita, anche se apparentemente appaiono meno gravi. Ci sono meno decessi, meno ricoveri e soprattutto meno terapia intensiva. Ma torna a imporsi con urgenza la necessità di una assistenza domiciliare più efficace e diffusa. Oggi disponiamo degli anticorpi monoclonali e di terapie appena un po’ più sofisticate, utili però solo se il paziente si é già vaccinato ma abbiamo bisogno di ridurre in maniera significativa l’ospedalizzazione e i decessi, rilanciando una assistenza domiciliare più competente, disponibile e qualificata. E poiché manca i pazienti vanno in ospedale spaventati e prevenuti. Questo è il vero vulnus di questo ultimo anno di pandemia: non aver preparato i medici di medicina generale a gestire i nuovi casi di Covid-19 a casa del paziente con cure e opportuni interventi. La legge di Bilancio ha lo scopo di invertire questo trend. In Manovra sono previsti investimenti sulla formazione dei medici di Medicina generale, vero tassello da cui ripartire”. Lo afferma Paola Binetti, senatrice dell’Udc, in una nota.
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