NATALE, BINETTI (UDC): STOP AD OTTUSA BUROCRAZIA UE

(9Colonne) Roma, 30 nov – “Abolire il Natale dalle nostre conversazioni. Rinunciare a fare gli auguri di Natale, optando per un assai più generico Buone feste. All’inizio non volevo crederci. Mi sembrava una delle tante fake news che in questi giorni circolano sui Media a proposito di virus e varianti oppure a proposito di vaccini e dei loro effetti”, “sembra impossibile nella nostra cultura di credenti o non credenti rinunciare alla simbologia del Natale”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che continua: “Gli angeli, i pastori, i re magi e gli animali, tutti insieme in un evento che parla di bontà e di gentilezza; di generosità e di semplicità e che ricorda che Dio si è fatto uomo per amarci più e meglio. Una festa straordinaria il cui significato non si è perso, nonostante il pressing commerciale e un marketing sempre più aggressivo, che ne aveva fatto lievitare i costi in modo troppo spesso eccessivo. Ci voleva l’alta burocrazia di Bruxelles per cancellare con un’anonima circolare il frutto di oltre 20 secoli di tradizione. Ci voleva una ottusa burocrazia falsamente ispirata a principi di tolleranza ed inclusione per cancellare 20 secoli di fraternità, di opere di misericordia straordinarie realizzate in tutto il mondo a servizio di tutti gli uomini in tutti i tempi, ma a cominciare dalla venuta di Cristo. Un’ennesima spinta all’individualismo egoista di una elite del mondo paga di fare solo i propri interessi. Chissà che da domani non ci propongano di cambiare il nostro Calendario, quel suddividere il tempo in prima di Cristo e dopo Cristo è decisamente privo di senso se si nega il Natale!

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