Cei: Binetti (Udc), auguri Ruini, 90 anni di un maestro come pochi

(DIRE) Roma, 19 feb. – “Difficile sottrarsi alla memoria di un tempo vissuto nell’impegno di testimoniare con coraggio umano, sociale e politico quei famosi valori non negoziabili di cui il Cardinale Camillo Ruini fu testimone e maestro. Tempi tutt’altro che facili allora, per una contrapposizione che spesso ha assunto una intensita’ dolorosa e sofferta, ma che pur tuttavia ha ricordato ad ognuno di noi il senso di un lavoro professionale vissuto in piena coerenza con la nostra fede. La semplicita’ immediata, diretta, con cui l’allora Cardinale di Roma richiamava tutti a vivere in prima persona cio’ che secoli di tradizione cristiana ci avevano consegnato come dottrina e come prassi”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC. “La lotta concreta contro un imborghesimento facile- prosegue- frutto di una secolarizzazione culturale, che stava omologando idee e comportamenti in una strana salsa di politically correct, che tendeva a dissolvere le differenze tra vero e non vero, tra buono e non buono. L’obiettivo dichiarato era quello di giungere ad una strana comprensione reciproca, in cui pero’ il pensiero dominante metteva in crisi i famosi valori non negoziabili, fino a svendere la stessa definizione di non negoziabile, a tal punto da negarne l’esistenza. Eppure, il Cardinal Ruini, che oggi compie 90 anni e a cui faccio i migliori auguri piu’ convinti, era capace di smascherare con qualcuna delle sue proverbiali battute la negazione di valori che nella vita di ognuno di noi avevano sempre rappresentato le coordinate essenziali. Quelle a cui ispirare con sicurezza i propri gesti e le proprie azioni”.(SEGUE) (Com/Sor/ Dire) 14:58 19-02-21 NNN-2- (DIRE) Roma, 19 feb. – “Fu lui – ricorda la sentrice- a riconoscere che una volta finito il tempo del Partito dei cattolici, cominciava un altro tempo ancor piu’ complesso: quello dei cattolici nei partiti, in tutti i partiti. Certo la posta in gioco era quella della coerenza personale, del coraggio di una testimonianza tutt’altro che facile e, cosa non da poco, quella dell’unita’ su quei valori che per non essere negoziabili diventavano i nodi cruciali dell’impegno politico. Ruini e’ stato un Cardinale che dalla sinistra ha ricevuto critiche spesso dure, che ha comunque respinto come pallottole di carta, senza farsene intimorire. Ma neppure a destra ha trovato quell’ascolto coerente che forse avrebbe auspicato. Ne’ a destra ne’ a sinistra, lucido nelle critiche agli uni e agli altri, perche’ e’ stato sempre dalla parte di una visione cristiana della vita declinata senza sconti per nessuno”. “Ha sognato con un Progetto culturale per la Chiesa cattolica italiana- conclude- che fosse capaci di ripercorrere dalle fondamenta i rischi di un relativismo etico, che non lasciava spazio ad una fede vissuta coerentemente. Per moltissimi di noi che abbiamo vissuto gli anni in cui e’ stato Vescovo di Roma e Presidente della CEI sempre attenti alla sua voce e’ stato indubbiamente un Maestro illuminato e illuminante. Per cui non si puo’ che dirgli Grazie con grande affetto e rinnovare gli auguri per la bella festa di oggi! 90 e non li dimostra, basta leggere la sua intervista di oggi al Corriere.” (Com/Sor/ Dire) 14:58 19-02-21 NNNN

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