Manovra: Binetti (Udc), insufficiente contributo per caregiver familiari

(DIRE) Roma, 20 nov. – “Proseguono al rallentatore i lavori sulla legge di bilancio quest’anno in prima lettura alla Camera, mentre il Senato si appresta a votare l’ennesimo scostamento in bilancio. In altri termini mentre la legge di bilancio prevede un fondo che anticipa le risorse europee, il prossimo 25 novembre il Senato vota l’ormai indispensabile nuovo scostamento. Per Gualtieri il rallentamento dell’attivita’ nel IV trimestre, dovrebbe proseguire anche a inizio 2021, a causa della seconda ondata del contagio, e questo fatto rende necessarie ulteriori misure che il Parlamento dovra’ votare senza aver partecipato in nessun modo alle relative decisioni. D’altra parte se l’iter parlamentare della legge inizia con un ritardo da record, e questo sembra limitare l’analisi del documento solo a Montecitorio, e’ presumibile ipotizzare che al Senato sara’ chiesta solo la fiducia, senza offrire nessuna opportunita’ di intervento sul testo”. Lo dice Paola BINETTI, senatrice dell’Udc. Poi, prosegue: “A Palazzo Madama continua il balletto dei Dpcm e dopo il ristori uno e bis e’ gia’ stato annunciato il Ristori ter, senza escludere che ce ne possa essere uno quater. E’ la solita mistificazione della democrazia a cui assistiamo con questo governo, perche’ mentre Gualtieri afferma in tv che Camera e Senato miglioreranno il testo con il loro contributo, nega all’una e all’altro il tempo per studiare il provvedimento e ipotizza in anticipo la fiducia”. “Sempre nella stessa trasmissione Gualtieri ha affermato: ‘Dialogheremo con tutte le forze in Parlamento che vogliono aiutarci a migliorare la manovra invece di fare propaganda’. In realta’ il miglioramento auspicato da Gualtieri- osserva BINETTI- si riduce ad ottenere consenso su quanto gia’ stabilito dal Mef; e molto probabilmente e’ da escludere anche un contributo della stessa maggioranza: mancano i tempi! Ci sono indubbiamente misure bandiera che vanno sostenute e apprezzate per il principio che affermano, anche se nella pratica avranno ben poca attuazione. Mi riferisco alla possibilita’ di assumere donne e giovani a contributi zero. Il punto chiave e’ dove e come assumerli, dal momento che il sostegno per le attivita’ produttive e’ stato ridotto. E’ vero che e’ salito a 25 milioni l’anno lo stanziamento per i caregiver familiari, ma questo significa solo che le donne che da sempre sono le piu’ impegnate nel ruolo di caregiver familiare vedranno riconosciuti alcuni diritti nell’ambito del loro lavoro di cura, ma non che sara’ certo facilitata la loro attivita’ professionale extra-familiare. Continua invece il giallo sul trattamento di favore riservato alle grandi aziende produttrici di tabacco, dal momento che il tabacco sia o meno riscaldato, continua a nuocere gravemente alla salute”, conclude. (Com/Anb/ Dire) 13:11 20-11-20 NNNN

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Source: News UDC Italia

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