Stati Generali: Binetti (Udc), dimenticata la scuola, soprattutto le paritarie

Stati Generali: Binetti (Udc), dimenticata la scuola, soprattutto le paritarie

(DIRE) Roma, 23 giu. – “Gli Stati generali, dopo il battage pubblicitario dei giorni scorsi, stanno piano decantando e lasciando trapelare cio’ che di vera sostanza c’e’ stato; ma anche cio’ che non c’e’ stato. Interessa sapere di cosa si e’ parlato almeno tanto quanto interessa sapere di cosa non si e’ parlato. Sappiamo per certo che non si e’ parlato di scuola paritaria, anche se per vero non si e’ quasi parlato di scuola, neppure di quella statale, lasciando aperti tutti i nodi, e tutte le ansie che vivono le famiglie, i docenti, i dirigenti scolastici”. E’ quanto dice la senatrice Udc, Paola Binetti. “Sembra il capolavoro di questo governo- continua- la verborrea degli annunzi, del tutto scollata dalla concretezza dei fatti, come se a furia di parlarne le cose si facessero da sole. Di scuola paritaria comunque questo governo sembra non volerne sentire neppure le ragioni di fondo, che ispirarono l’articolo 33 della nostra Costituzione; forse perche’ cio’ che risulta irritante per il Governo e’ quel costante riferimento alla liberta’ che e’ la grande esclusa di questa legislatura. Liberta’ di pensiero, liberta’ di parola, liberta’ di iniziativa, tutto risulta compresso e rimandato al successivo DPCM. Quello che contraddira’ molto di quel che e’ stato detto nel precedente, legittimando qualsiasi decisione successiva, nel mega caos normativo; non a caso appare sempre piu’ chiaro l’immobilismo di un Governo, che tutt’al piu’ si muove in monopattino e anche cosi’ minaccia di andare a sbattere e di travolgere qualche onesto cittadino. Le scuole paritarie continuano a chiudere e per fortuna ‘Avvenire’ fa spesso il punto della situazione, da cui risulta chiaramente quanto sia vero il rischio denunciato in numerose occasioni da Associazioni di Genitori e da parlamentari per lo piu’ del centrodestra, anche se non solo da quell’area. La verita’ e’ che di liberta’ di insegnamento, di liberta’ di apprendimento, di liberta’ di iniziativa questo Governo non vuol sentire parlare nella sua ostinata autoreferenzialita’”

Source: News UDC Italia

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