Morto C. Casini: Binetti (Udc), testimone appassionato del valore della vita

Morto C. Casini: Binetti (Udc), testimone appassionato del valore della vita

(DIRE) Roma, 23 mar. – “Oggi se n’e’ andato anche Carlo Casini, e’ volato sicuramente in Cielo. Chiunque lo abbia conosciuto ne ha riportato l’immagine di un uomo retto e coraggioso, che non si fermava davanti agli ostacoli di qualsiasi tipo. Era malato da tempo e faticava ed esprimersi, a comunicare con gli altri, proprio lui che era stato un testimone di eccellenza del valore della vita, e non aveva mai smesso di ricordare al mondo intero che la Vita e’ dono e merita la massima cura e il massimo rispetto. Un magistrato acuto e attento ai problemi del suo tempo; giusto e rigoroso, ma sempre pieno di umanita’; cattolico coerente e pieno di misericordia, aveva fondato il Movimento per la vita, poco dopo l’approvazione della legge sull’aborto. Al due Referendum per l’abolizione di questa legge, o per lo meno per un suo sostanziale miglioramento, aveva dedicato energie enormi, attraversando in lungo e in largo l’Italia, per spiegare, documentare, convincere a non restare indifferenti. Amico personale di Giovanni Paolo II e di Madre Teresa di Calcutta, aveva condiviso con questi due grandi santi la passione per la difesa della Vita, in tutte le sue forme; aveva finito cosi’ col dedicare la sua stessa vita a questo obiettivo, facendone il centro della sua vita personale e familiare, coinvolgendo in cio’ tutti i suoi figli a cominciare da Marina, che ne ha preso il posto alla guida del Movimento”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che continua: “Ricordo la battaglia fatta insieme per la difesa della legge 40, laddove la difesa della vita cominciava dal momento del concepimento per continuare in tutta l’esistenza di una persona, escludendo ogni possibile forma di eutanasia. E poi la battaglia come euro-parlamentare andando in giro per tutta l’Europa per raccogliere firme per una proposta di legge popolare: si trattava dello statuto giuridico dell’embrione, Uno di noi, come recitava il titolo della stessa legge. Nonostante gli oltre due milioni di firme raccolti in quasi tutti gli Stati europei, ancora una volta si e’ scontrato con una visione politica incapace di schierarsi con coraggio e decisione dalla parte della vita e quel ddl non e’ mai approdato nelle Aule dell’Europarlamento, soffocato dalla burocrazia, dall’inerzia di una vita politica appiattita esclusivamente su obiettivi economici e incapace di cogliere nella bellezza della Vita il senso stesso dell’agire politico”. (Vid/ Dire) 14:19 23-03-20 NNNN

Source: News UDC Italia

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