Disabilità: Binetti (Udc), del tutto insufficienti risorse per loro diritti

Disabilità: Binetti (Udc), del tutto insufficienti risorse per loro diritti

DIRE) Roma, 3 dic. – “Oggi e’ la Giornata internazionale della disabilita’ e il Presidente della Repubblica ribadisce con convinzione: “Bisogna garantire a tutte le persone con disabilita’ l’offerta e la realizzazione di opportunita’ concrete per evitare che si creino cittadini di serie A e serie B. Papa Francesco in questa occasione parla anche di peccato sociale, mentre il premier Conte, che ha voluto conservare per se’ la delega alla disabilita’, annuncia un ufficio permanente a Palazzo Chigi. Tutte prese di posizione a favore delle persone con disabilita’, in chi, dal massimo livello del proprio ruolo, vuole impegnarsi a ridurne il disagio e compensarne le innegabili fatiche. Papa Francesco lancia un monito a tutti noi per evitare che alcuni, proprio perche’ colpiti da disabilita’, debbano sentirsi esiliati, sentendosi ingombranti per chi sta loro vicino. Il rapporto ‘Conoscere il mondo della disabilita”, nato da una iniziativa congiunta dell’Istat e del Comitato Italiano Paralimpico rivela che in Italia le persone che soffrono di gravi limitazioni nelle loro attivita’ abituali sono il 5,2% della popolazione, 3 milioni e 100mila. A tutti costoro occorre aggiungere persone di ogni eta’, soprattutto anziani, che, a motivo della disabilita’ sopraggiunta con gli anni, si sentono come un peso e rischiano di essere scartate, di vedersi negate concrete prospettive lavorative per partecipare alla costruzione del proprio avvenire. Ma le leggi, per quanto necessarie, non bastano, perche’ deve cambiare la mentalita’”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti (Udc), vicepresidente della Commissione per i Diritti umani. “Oggi in Commissione abbiamo ascoltato la toccante relazione dell’ambasciatore Novelli, intervenuto per parlare dei diritti delle persone con disabilita’, che ha denunciato la miriade di barriere architettoniche che impediscono ad una persona con disabilita’ di muoversi nella citta’, di salire e scendere da un marciapiede, di entrare in un negozio, di prendere un autobus. La loro autonomia risulta gravemente compromessa proprio dall’indifferenza con cui a livello istituzionale non si presta attenzione a misure oggi facilmente accessibili, se solo si volesse risolvere una serie di problemi grandi e piccoli. In Italia due scuole su tre hanno barriere fisiche che ostacolano la frequenza degli alunni disabili, dalla mancanza di ascensori adatti ai bagni, mentre sono oltre 165mila i bambini con problemi psicomotori seguiti dagli insegnanti di sostegno con un rapporto di 1,5 alunni per insegnante. La giornata di oggi avrebbe meritato un’attenzione piu’ concreta anche in Commissione di Bilancio, per uno stanziamento di fondi significativo a tutela dei diritti delle persone con disabilita’. E’ passata un po’ sotto silenzio. Ma sta a tutti noi rilanciare questa problematica, cercando soluzioni concrete e senza rassegnarsi all’inerzia burocratica o al conformismo rassegnato di chi afferma: Non si puo’ fare…”. (Vid/ Dire) 16:35 03-12-19 NNNN

Source: News UDC Italia

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