Fine vita: Binetti (Udc), Italia come Paesi Bassi, un dramma ma non se ne parla

Fine vita: Binetti (Udc), Italia come Paesi Bassi, un dramma ma non se ne parla

(DIRE) Roma, 28 ago. – “Paesi Bassi: medico pratica l’eutanasia e finisce in tribunale. Le intenzioni erano le migliori, ma il medico che ha praticato l’eutanasia a una paziente di 74 anni affetta da una demenza, ha comunque violato la legge dei Paesi Bassi. La dottoressa e’ accusata di non aver indagato sufficientemente sulla volonta’ ultima della paziente, ma anche se il tribunale accertasse la colpevolezza della donna, quest’ultima potrebbe non subire alcuna condanna. Di fatto nel 2015 in Olanda, secondo un nuovo studio, il 4,5% di tutte le morti deve a un’iniezione letale. Aumentano anche le domande di anziani soli ma sani, perche’ la gente e’ sempre piu’ incline a richiederla”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, dell’Udc. “Nei Paesi Bassi la pratica dell’eutanasia e’ ormai comunemente accettata come un modo di morire ‘normale’, uno fra i tanti. A distanza di soli 15 anni dalla legalizzazione, avvenuta nel 2002, il 4,5% di tutti i decessi nel Paese sono da attribuire ad un’iniezione letale e la tendenza dei medici ad accettare le richieste e’ in rapido aumento. Attualmente infatti piu’ della meta’ delle richieste riceve il via libera. Non solo malati terminali ma anche persone affette da disturbi psicologici- prosegue BINETTI- Non sono dati di cronaca: sono dati riportati in un recente studio condotto dalla dottoressa Agnes van derHeide, dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam, pubblicato sul New England Journal of Medicine. Lo scopo della ricerca era quello di valutare l’impatto dell’eutanasia sulla societa’ in 25 anni. Il rapporto si e’ basato sulla compilazione anonima di un questionario da parte di alcuni medici olandesi e riguardava un lasso di tempo di 25 anni che va dal 1990, quando ancora l’eutanasia non era legale, al 2015. Sebbene la maggior parte delle richieste provenga da malati terminali, l’8% arriva invece da persone affette da problemi psicologi o disturbi psichiatrici oppure da una forma di demenza allo stadio iniziale. Alcune di queste persone vengono consegnate alla morte anche senza il loro consenso. Una legge mal fatta, un’ordinanza della Corte costituzionale ambigua aprono anche in Italia questo scenario drammatico. Eppure tra governo passato e probabile governo futuro nessuno ne parla…”. (Com/Mgn/ Dire) 13:56 28-08-19 NNNN

Source: News UDC Italia

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