Dl dignità: Binetti a Di Maio, bollinatura può essere trappola mortale
Dl dignità: Binetti a Di Maio, bollinatura può essere trappola mortale
(DIRE) Roma, 1 lug. – “Se il patto Di Maio-Salvini appare inossidabile, nonostante le vistose differenze che ci sono tra i due vice premier, si intravvedono i primi segni di tensione tra Fico e Di Maio. Fico nel suo ruolo istituzionale: terza carica dello Stato, persegue la sua battaglia contro i vitalizi, facendosene scudo per testimoniare la sua fedelta’ agli ideali del Movimento; Di Maio invece, davanti alle enormi difficolta’ che presenta la ripresa dell’occupazione, preferisce schierarsi con il collega Salvini per non essere messo sistematicamente nell’angolo e soffrire di una sindrome di scarsa visibilita’ mediatica”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, per la quale “in realta’ mentre una parte della stampa si schiera con Fico contro Salvini, un’altra parte si schiera con Salvini, fagocitando Di Maio, che corre il rischio di apparire irrilevante. Ed e’ questa la prima vera sfida che impegnera’ Luigi Di Maio nei prossimi giorni: non sparire dallo scenario mediatico, in un momento in cui per il M5S inizia inevitabilmente la prima resa dei conti per le promesse fatte, e finora ben lungi dall’essere attuate”. “A cominciare- prosegue- dal Decreto Dignita’. Il primo decreto del governo, in cui tutti e quattro i punti che rappresentano le 4 coordinate del decreto appaiono difficilissimi da realizzare: dall’abolizione con effetto immediato di spesometro, redditometro, split payment e studi di settore alla delocalizzazione delle imprese, con le misure punitive previste per chi se ne va dopo aver intascato aiuti di stato. Ma e’ sul Terzo punto, quello che riguarda la lotta alla precarieta’ e prevede una norma per abolire gli spot pubblicitari per il gioco d’azzardo che tutti stiamo aspettando il ministro Di Maio. Abbiamo fatto esperienza nella scorsa legislatura della sostanziale impossibilita’ di intervenire in materia di giochi riducendo l’offerta di gioco, con ampie sforbiciate a tutti i tipi di gioco e non solo le famose avp e vlt, senza per questo ridurre il gettito fiscale che l’azzardo comunque produce alle casse dello stato”. (SEGUE) (Com/Tar/ Dire) 17:34 01-07-18 NNNN
Source: News UDC Italia