Governo: Binetti (Udc), vita non negoziabile, il cinismo è un boomerang

Governo: Binetti (Udc), vita non negoziabile, il cinismo è un boomerang

UN MISTERO IL POSSIBILE INCONTRO FRA PAPA E SALVINI
(DIRE) Roma, 19 giu. – “Una polemica sempre aspra, e sempre drammaticamente declinata con toni che piu’ accesi non si puo’, sta diventano la cifra abituale degli interventi di Matteo Salvini. Ognuna delle sue parole, rimbalzando sui mass media, ripetuta in tutti i TG, sembra detta apposta per scatenare rabbia e opposizione in alcuni e entusiasmo e consenso in altri. Tutto fuorche’ l’indifferenza, ma anche tutto fuorche’ la prudenza auspicabile in chi deve risolvere i problemi e non solo denunciarli”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che continua: “Perfino il possibile incontro con il Papa e’ diventato un giallo; un mistero che ha creato ulteriori equivoci, dai contorni inquietanti. In una recente intervista il ministro dell’Interno ne ha parlato come di un evento probabile; ma poco dopo il portavoce vaticano, con la consueta discrezione e con l’immancabile prudenza, ha detto che non e’ fissata alcuna udienza. Il che non esclude che l’incontro possa avvenire senza un’udienza programmata, ma ad esempio nel corso di una udienza generale come quella di domani, Giornata mondiale del Rifugiato. Giornata ovviamente carica di significato e di valori. Matteo Salvini quindi forse incontrera’ il Papa in settimana, o forse no. Ma non e’ questo il punto. Tutti vorremmo che su temi cosi’ delicati, in cui e’ in gioco la vita umana di migliaia di persone, calasse il silenzio mediatico e si accendesse invece la concretezza di un servizio piu’ discreto e percio’ stesso piu’ efficace”. “Dobbiamo ripartire tutti, in tutti i paesi, chiunque sia al governo, da una osservazione fondamentale, su cui si basa la nostra storia, la nostra cultura, il diritto universale dei popoli: la vita umana, ogni vita umana, merita rispetto assoluto. Sulla vita- sottolinea BINETTI- non si vota e l’inevitabile gioco delle trattative politiche, nazionali ed internazionali, va fatto senza mai mettere in discussione la vita delle persone. Nessun uomo, qualunque sia la sua condizione, la sua provenienza, la sua fede, puo’ essere strumentalizzato. Il cinismo, anche quello declinato a livello nazionale, sia che riguardi la maggioranza che l’opposizione, e’ un boomerang che ricade su chi lo propone. Porre la vita umana al centro delle politiche di un paese puo’ diventare difficile se non c’e’ una rete di alleanze con cui prendersene cura. Ma e’ davvero un valore non negoziabile, senza prezzo, non ammette eccezioni. Ed e’ questa la nuova linea di confine che separa la barbarie dalla civilta’! La pace dalla guerra…”. (Com/Pol/ Dire) 14:16 19-06-18 NNNN

Source: News UDC Italia

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