GIOCHI: MANCATA LEGGE GRANDE FLOP DELLA LEGISLATURA

Giochi, Binetti: Paradosso azzardopatia, distributori Gratta e vinci aperti h24

GIOCHI. FOCUS CON BINETTI: MANCATA LEGGE GRANDE FLOP DELLA LEGISLATURA (DIRE) Roma, 12 gen.
“Tra i flop più vistosi della XVII legislatura si deve registrare la mancata approvazione di una legge di tutela dei giocatori davanti ai rischi crescenti della dipendenza dall’azzardo. Il governo non ha saputo, o molto più probabilmente, non ha voluto opporre alla invadenza massiccia delle proposte di gioco una strategia coordinata ed efficace”. Lo sottolinea Paola BINETTI, deputata Udc, che osserva come “la tecnica dell’annuncio, utilizzata per rispondere alle ripetute segnalazioni di allarme sul diffondersi del fenomeno, non ha prodotto risultati utili. In compenso le Regioni si sono mostrate assai più attente. Dopo la legge della Lombardia, quella delle Puglie e quella del Piemonte- prosegue la centrista- è appena arrivata anche quella della Toscana, che parte da un punto chiave delle proposte di legge di iniziativa parlamentare, mai prese seriamente in considerazione dal governo. Vietato aprire centri scommesse e installare nuovi apparecchi a meno di 500 metri da scuole, luoghi di culto, strutture sanitarie e socio-assistenziali e banche. Obbligatorio frequentare corsi di formazione per i gestori di centri di scommesse”.
Paola BINETTI, deputata Udc nota che “la legge appena approvata integra e aggiorna la normativa regionale in materia di prevenzione del gioco d’azzardo patologico. La delusione per la resistenza massiccia del governo, che non ha voluto prendere una posizione netta in questo campo, e’ ulteriormente accentuata dalla diffusione di una tecnologia microinvasiva che mette sul mercato anche i nuovi distributori Automatici Gratta e Vinci SERIE GS. Questi distributori permettono di erogare tagliandi di gratta e vinci nei principali formati. La pubblicità del sistema afferma che si tratta di un modello brevettato, sicuro al 100%”. La parlamentare sottolinea che “sono dotati di sistema di pagamento indipendente e possono essere affiancati a qualsiasi altro tipo di distributore automatico, accettano i principali tagli di banconote e monete, fungono da vere e proprie casseforti, e, dice la pubblicità, sono ideali per installazioni a vetrina, interne ed esterne. Insomma mentre il Governo latitava e le Regioni cercavano di reagire come potevano, la tecnologia trainata dallo sviluppo economico ha dato un’ulteriore spinta alla diffusione di una delle patologie a più alto indice di contagio del nostro tempo.
Non ci resta- conclude- che attendere la prossima legislatura, il prossimo parlamento e il prossimo governo, sperando in maggiore sensibilità e concretezza”.
(Tar/ Dire) 11:34 12-01-18 NNNN

Potrebbe piacerti anche