Il Corriere di Viterbo intervista la senatrice Binetti

In queste settimane sto prendendo contatto con questa splendida terra. Grazie ai preziosi referenti locali e in particolare a Gino Stella, mio compagno di viaggio in questa campagna elettorale con la lista Noi Moderati, sto dialogando con il mondo del non profit, con le associazioni di categoria, con i cittadini che ogni giorno lottano per una Tuscia più efficiente e capace di sfruttare il suo enorme potenziale turistico, culturale e produttivo.

Un capitolo a parte lo meritano i balneari. Parliamo di aziende che trainano il turismo e l’economia del territorio. Siamo favorevoli a trovare un accordo sulla riforma dell’intero sistema ma va garantita la continuità imprenditoriale di queste preziose attività. Va riconosciuto il valore economico dell’intero settore. Non si possono lasciare le aziende abbandonate a se stesse perché potrebbero perdere le gare d’appalto dopo aver investito sul territorio, creando da zero una rete di servizi importante. Gli stessi consumatori vanno tutelati in quello che è il periodo di transizione tra una gara e l’altra. Questo magnifico territorio vive di turismo. Non si possono tagliare le gambe ai piccoli imprenditori.

Siamo in piena crisi energetica. Le famiglie italiane e le imprese sono in ginocchio. La lista Noi Moderati, a supporto del Centrodestra, chiede a questo governo soluzioni immediate: calmierare le bollette, azzerare l’IVA sui beni di prima necessità (prodotti energetici inclusi), prorogare il credito di imposta per le imprese. Il nuovo Governo deve spingere per una soluzione strategica comune: serve imporre un tetto europeo al prezzo del gas.
Il Reddito di cittadinanza va garantito solo a chi si trova nella soglia di povertà assoluta ma non ha alcun senso in termini di incremento occupazionale. Quello che serve al Paese è il taglio del cuneo fiscale così da consentire alle aziende di assumere. Senza la riduzione del cuneo fiscale le imprese non ripartono e l’occupazione resta ferma al palo. È fondamentale, inoltre, istituire fondi per la formazione, consentendo ai giovani di entrare più rapidamente nel mondo del lavoro.

Sono una neuropsichiatra e da decenni mi occupo di sanità. Anche in questa legislatura mi sono distinta per la produzione di atti legislativi a tutela dei soggetti più fragili, delle persone con disabilità, dei pazienti con malattia rara e dei malati oncologici. Cito su tutti il Testo Unico per le Malattie Rare, di cui sono stata promotrice. Una legge che dà dignità a 2milioni di cittadini con malattia rara e alle loro famiglie. Occorre ripensare il sistema sanitario nazionale, riducendo il gap tra le regioni. È inaccettabile che un cittadino di Viterbo abbia meno servizi rispetto a un cittadino di Milano. La pandemia ha dimostrato quanto sia prezioso il ruolo degli infermieri. Abbiamo bisogno di più infermieri specializzati. Non si può utilizzare un infermiere per svolgere mansioni al di sotto delle sue competenze. I nostri infermieri oggi sono laureati, hanno master e dottorati e il loro profilo professionale supera i sei anni.

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