UNIVERSITÀ: BINETTI (UDC): SCANDALO CONCORSI TOCCA INTERO GOVERNO

(9Colonne) Roma, 30 mag – “Il governo non può ignorare lo scandalo dei concorsi pilotati nelle nostre università. Draghi deve prendere posizione su un tema che lede la credibilità del nostro sistema universitario. Non cessa il tam tam che denuncia i concorsi accademici e il modo in cui vengono pilotati: si preferisce la logica clientelare al merito oggettivo di una valutazione documentata da indicatori che, per quanto imperfetti, sono comunque condivisi a livello universitario. Su Repubblica di oggi si segnalano 85 concorsi universitari, banditi negli ultimi tre anni, in cui 57 tra professori, direttori e rettori sono già a processo; 191 sono sotto inchiesta, e ben 9 procure stanno indagando su queste strane alleanze tra docenti universitari, sugli scambi di favori, le nomine dei fedelissimi, i bandi costruiti su misura. Un sistema che mostra una sostanziale necessità di riforma, sul piano dell’etica professionale oltre che su quella più strettamente culturale. È certamente un vizio che viene da lontano, ma che in questo momento ha assunto proporzioni che la Ministra Messa non può e non deve ignorare; a cominciare dalla varie interrogazioni che lo stesso Parlamento ha rivolto proprio su questo punto concreto e che non hanno mai ricevuto risposta. Sorprende l’indifferenza del Governo, a questo punto non solo della ministra del MUR, che ha ignorato lungo tutta questa legislatura l’improrogabile urgenza di attuare una riforma chiave in questo campo. La giustificazione di questo stile di lavoro accademico così poco scientifico, è emersa da tutta una serie di intercettazioni, che dicono presso a poco così: “prima ci scegliamo i vincitori, poi i bandi li scriviamo”. Il malcostume è diffuso e va dalle Università del Nord a quelle del Sud, tocca facoltà diversissime come Medicina e Giurisprudenza. Si parla di «patti tra colleghi, di commissioni controllate, di candidati favoriti, e di candidati ostacolati», il tutto documentato nei soli ultimi tre anni. Ossia nell’ambito di quest legislatura, quella che insegue i fondi del PNRR, vincolati alle Riforme e pretende di sostenere, coerentemente con l’Europa, un Patto per le nuove generazioni”. Lo afferma Paola Binetti, senatrice dell’Udc.

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