ULTRABLU DÀ FUTURO LAVORATIVO AD ARTISTI AUTISTICI

SARÀ PRESENTATO IL 15 GENNAIO IN UN CONVEGNO A ROMA (DIRE) Roma, 29 dic. – “Ultrablu nasce dalla convinzione che, in campo artistico e culturale, la neurodiversità costituisce una risorsa specifica dell’essere umano, portatrice di bellezza, rinnovamento e arricchimento condiviso.
Il nostro obiettivo è dare agli artisti con disturbi pervasivi dello sviluppo e/o difficoltà nell’area neuropsichica un futuro lavorativo nel campo dell’arte e dell’editoria illustrata, quindi aiutarli a diventare autori e a vivere del proprio lavoro”.
Da qui è partita l’idea di Virgilio Mollicone, insegnante di discipline pittoriche al Liceo Artistico Statale Ripetta, e di Monica Nicoletti, la mamma di Simone, un ragazzo autistico di 20 anni, di creare un luogo che “mettesse le persone al riparo da pressioni e influenze negativamente condizionanti”.
Questo spazio si chiama ‘Ultrablu’ e si trova a Roma, in Viale Germanico 103. Sara’ presentato il 15 gennaio al convegno “Autismo: un futuro nell’arte. Quando il talento supera la disabilita”, promosso dall’onorevole Paola Binetti nella Sala della Regina della Camera dei deputati, in Piazza Montecitorio a Roma, dalle ore 14.30.
“È un luogo che contiene in sé tante anime – spiega il professor Mollicone – un’associazione culturale, un percorso laboratoriale, una casa editrice in digitale e cartacea e un laboratorio di serigrafia e di stampa calcografica.
Gli artisti con disturbi pervasivi dello sviluppo dispongono di un’incredibile capacità di sintesi.
La maniera naturale con cui questi autori creano un’arte ‘priva di condizionamenti’ li fa assomigliare ai grandi artisti. Il progetto Ultrablu – precisa Mollicone – oltre ad essere un progetto partecipato, si apre al sociale, affrontando in modo attivo e intelligente una delle problematiche più attuali: l’inclusione”.

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