Rifugiati, Binetti (Udc): nostro pensiero va a popolo ucraino

Roma, 20 giu. (askanews) – “Oggi, Giornata mondiale del Rifugiato, il nostro pensiero va al popolo ucraino e in
particolare alle donne che per salvare figli e genitori hanno lasciato il proprio paese. La loro determinazione non passi inosservata. A loro va tutta la nostra solidarietà e l’impegno a tradurla in gesti concreti. Nel grande popolo dei rifugiati non ci sono solo gli ucraini, dal momento che come ripete spesso Papa Francesco questa terza guerra mondiale, iniziata da tempo, tocca la vita di milioni di persone nel mondo intero”. Lo scrive in una
nota Paola Binetti, senatrice dell’Udc. “Ma loro sono con tutta probabilità i più esposti a veder morire persone care, giovani e anziani, e ad assistere al completo disfacimento delle loro città, sottoposte a bombardamenti continui. Il dramma dei Rifugiati ucraini, delle donne in particolare, è l’angoscia di sapere che qualcuno sta cercando di
cancellare le loro radici e che il ritorno se ci sarà, quando ci sarà, sarà in un Paese ben diverso da quello che hanno lasciato”, aggiunge. “C’è di fatto una ammirazione profonda per questo popolo che lotta per la libertà e che non esita a mettere in gioco la propria vita per conservare quella identità nazionale, che non è semplice nazionalismo, ma autentica passione per la propria storia e piena consapevolezza dei loro diritti. Discuteremo domani con il presidente Draghi le diverse Mozioni sull’Ucraina e speriamo che in modo compatto il Parlamento sappia esprimere come
il desiderio di pace per trovare piena soddisfazione debba fare i conti spesso con itinerari tortuosi e dolorosi”, conclude.

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