Governo: Binetti (Udc), e se immaginassimo Draghi a ministro del welfare?
VERA SFIDA È PENSARLO OGGI ALLE POLITICHE DI WELFARE E NON ALL’ECONOMIA
(DIRE) Roma, 2 feb. – La conclusione delle trattative alla Camera “appare ampiamente prevedibile” con il presidente della Camera Roberto Fico che “dovra’ salire al Colle senza un programma e senza un nome da indicare come futuro premier incaricato. Senza che siano stati affrontati sia il nodo Scuola-Universita’ che il nodo Welfare e nuove poverta’”. Cosi’ la senatrice Paola Binetti, UDC. “Sia alla Scuola, dopo il disastro di questi ultimi due anni in DAD, che al Welfare, con l’aumento esponenziale delle nuove poverta’, servirebbero persone dai talenti pressoche’ eccezionali. Persone di grande cultura e di ancor piu’ forte esperienza professionale, in grado di immaginare e di mettere in moto uno scenario che, partendo dall’attuale contesto, senza ridurne l’impatto drammatico che ha oggi sul piano della coesione sociale e domani sull’enorme dilatarsi delle disuguaglianze sociali, ne prefigurino una evoluzione piu’ giusta e autenticamente democratica”, rileva Binetti. “Con tutto il parlare che si fa di diritti umani, comprensivi di diritti sociali e diritti covili, vorremmo che questa volta fossero in pole position i diritti dei giovani, a cui a suo tempo sara’ affidata la guida del Paese e quelli delle persone piu’ povere, altrimenti destinati ad una marginalita’ indegna di un Paese civile. E probabilmente pericolosa per la tenuta socio-economica di un Paese che ha disatteso le loro legittime aspirazioni ad un livello di dignitoso benessere”, prosegue la senatrice UDC. “Ho gia’ detto che avrei voluto un Draghi per la Scuola italiana, ma forse sarebbe ancor piu’ urgente che Draghi stesso fosse invitato a guidare un neo-ministero del Welfare, con un obiettivo chiave e improcrastinabile: invertire la curva della poverta’ che si sta dilatando come un’onda anomala- afferma Binetti- Draghi appare oggi a tutti gli italiani come colui che 10 anni fa ha salvato il Paese dalla bancarotta e che potrebbe oggi salvarlo dalle sabbie mobili di una poverta’ in cui minaccia di sprofondare. La vera sfida e’ pensare oggi Draghi alle Politiche di Welfare e non all’Economia, impegnato in una drammatica operazione di salvataggio di intere classi sociali che stanno perdendo di dignita’ e restituire loro il diritto ad una vita dignitosa che abbracci anche le future generazioni”. (Com/Ran/Dire) 15:15 02-02-21 NNNN
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