Cannabis: Binetti (Udc), da Cassazione ulteriore spinta a legalizzazione droga

Cannabis: Binetti (Udc), da Cassazione ulteriore spinta a legalizzazione droga

(DIRE) Roma, 27 dic. – “Cannabis, storica sentenza della Cassazione: la coltivazione in casa non e’ reato…purche’ siano dimensioni minime e tecniche rudimentali. Sembra questione di ordinaria amministrazione rispetto al grande business della droga e all’enorme giro di affari che ruota dietro quello che si vuole far apparire come un semplice appello alla liberta’ individuale. Ne’ il magistrato che ha firmato la “storica” sentenza come tutta la stampa la definisce sembra minimamente preoccupato dell’escalation dei drammi individuali e collettivi che accompagnano uso e abuso di droga. Ne’ sembra che ci sia la pur minima risonanza rispetto al dibattito in corso nel Paese sulla legalizzazione della Cannabis. L’emendamento canaglia che qualcuno aveva voluto inserire in legge di bilancio e’ stato stoppato solo dal coraggio, dalla determinazione e, cosa fondamentale, dalla stretta competenza tecnico-professionale della Presidente Casellati. Ma oggi la cassazione con la sua storica sentenza cancella con un colpo di spugna un ostacolo alla droga-fai-da-te. Scavalca il parlamento, lo sostituisce nelle due funzioni e autorizza il senatore Mantero, M5S, presentatore di ddl sulla liberalizzazione della droga prima e poi autore del famoso emendamento, a parlare di Parlamento vigliacco. E cosi’ come e’ avvenuto con l’eutanasia si spalanca la strada alla liberalizzazione delle droghe scavalcando il parlamento o meglio obbligandolo a rincorrere principi devastanti per la salute e’ il benessere di un Paese”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che conclude: “La sentenza in realta’ sembra voler normalizzare l’uso della Cannabis, senza tener in alcun conto la Trlazione del Dipartimento per le politiche antidroga appena consegnata al parlamento. Le tossicodipendenze sono in drammatico aumento e la Cannabis e’ la sostanza piu’ diffusa in assoluto. Si parla di 150.000 ragazzi sotto i 15 anni a rischio iniziazione. Il Documento e’ elaborato da un Dipartimento dello Stato, voluto e’ finanziato per raccogliere dati precisi, elaborarli e quindi prendere le decisioni giuste. Oggi nella maggioranza di governo sembra prevalere una logica schizofrenica tra chi auspica la legalizzazione della droga e chi ne denuncia gli effetti drammatici. Un disastro annunciato in un governo che, con la complicita’ di una certa magistratura, non ha nessuna cura delle sue generazioni piu’ giovani e le spinge gradatamente verso un abisso da cui e’ davvero difficile riemergere”. (Tar/ Dire) 11:12 27-12-19 NNNN

Source: News UDC Italia

Comments (0)
Add Comment