Governo: Binetti (Udc), c’è da rimpiangere il vecchio bipolarismo

Governo: Binetti (Udc), c’è da rimpiangere il vecchio bipolarismo

(DIRE) Roma, 19 lug. – “Al governo Lega-M5S si potrebbe applicare una famosa, e felice, parodia del film di Almodovar: Uomini sull’orlo di una crisi di nervi. Il film risale ad oltre 25 anni fa ma rende bene la drammatica insicurezza, rivestita di arroganza e presunzione, con cui gli azionisti di maggioranza del governo affrontano le loro crisi di coppia. Sono una coppia di fatto, che si e’ costituita poco piu’ di un anno fa per dare un governo al paese. Ma dei due, uno aveva spergiurato di non volersi alleare con nessuno, e l’altro in realta’ era gia’ vincolato ad un’altra relazione, che ha bruscamente spezzato per prendere in mano le redini del governo. E come succede in tutte le coppie malformate le liti dominano sui momenti di pace, anche perche’ tra i due, mentre uno sale nel consenso popolare l’altro scende e viceversa. Mai una volta che sappiano condividere i successi e rallegrarsi dei proprio e di quelli dell’alleato. Anzi e’ proprio il successo dell’alleato che scatena invidie e gelosie e che conduce alla crisi di nervi. Il Paese e’ francamente estenuato da questo tira e molla, e vorrebbe vedere maggiore attenzione ai propri problemi, che in realta’ risultano peggiorati dall’inizio della legislatura. Lavoro, famiglia, welfare, tasse e immigrazione, per citare cinque parole chiave costantemente sulla bocca dei due vice-premier, non hanno fatto nessun passo avanti, ma sono costantemente invocate per una denigrazione dell’alleato. Ieri il toto-elezioni dava per certo che avremmo votato il 29 settembre; ma oggi proprio perche’ si sono spinti sull’orlo della crisi e delle sue conseguenze, i due leader si sono spaventati e hanno fatto un passo indietro. Perche’ una cosa e’ certa: non saranno loro i vincitori della prossima sfida elettorale. Ormai hanno consumato il credito di simpatia e di consenso, di fiducia e di stima che nel Paese avevano entrambi, come forze politiche di innovazione e di sviluppo.” Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC, che continua: “Nessuno oggi e’ in grado di dire chi vincera’ la prossima sfida elettorale, ne’ e’ ipotizzabile quando sara’, anche se in molti speriamo che questo non avvenga nel prossimo settembre. Ma quel che e’ ormai assodato che tanta litigiosita’, tanta incompetenza, tanto uso ed abuso della tecnica dell’annuncio a cui non seguono fatti ha ormai stancato, stremato il paese, che sta solo aspettando una ripresa concreta dei vecchi partiti, che ad oggi appaiono come l’usato sicuro. L’UDC, Forza Italia e gli stessi Fratelli d’Italia stanno lavorando ad una nuova piattaforma di un centro destra, coraggioso nelle proposte ma competente nelle strategie, dialogante ma fedele ai suoi valori. Un interlocutore significativo di un Centro sinistra che pure sta lavorando per recuperare la sua base, definire meglio i suoi obiettivi e rilanciare i suoi programmi, Sembra un ritorno al passato, ma in realta’ e’ l’unica alternativa possibile e credibile! Per questo paese: un ritorno al classico bipolarismo tra centro.destra e centro-sinistra, senza fughe in avanti che altro non sono stato che un brusco salto all’indietro. E a questo stiamo lavorando, ma ci serve ancora un po’ di tempo…”.

Source: News UDC Italia

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