Sanità: Binetti (Udc), il nostro Ssn è ad alto rischio di implosione
CRITICITÀ SEMPRE PIÙ PESANTI (DIRE) Roma, 16 feb. – “Ogni giorno di piu’ il nostro SSN appare in sofferenza. Non solo perche’ ci sono sempre meno letti negli ospedali, sia per acuti che per lungodegenze, ma anche perche’ la rete dell’assistenza domiciliare non e’ mai stata attivata con la necessaria qualita’ e la relativa efficienza. Si nota un netto peggioramento negli ultimi 4 anni, a partire dalla approvazione del DM 70/2015, il piu’ basso in Europa, che prevedeva 3,7 pl x 1.000 abitanti. Il famoso 3,0 PL/acuti e lo 0,7 PL Post Acuti ‰ abitanti, che aveva sollevato tante perplessita’ e che oggi appare largamente disatteso. Per rispettare il parametro imposto dal Dm mancano quasi 15 mila letti e non stupisce affatto che vadano aumentando le lamentele dei cittadini non solo per i tempi d’attesa che precedono un ricovero ordinario, ma anche per le lunghe attese sulle barelle dei Pronto Soccorso in attesa di un posto letto. Per non parlare della carenza di posti letto per quei pazienti che necessitano di lungodegenza e di riabilitazione. Il confronto a livello europeo e’ stridente e mostra come anche in questo campo l’Italia sia agli ultimi posti: la Germania prevede 8.2 letti per 1000 abitanti, la Francia 6.4, e il Belgio a 6.3. Svezia e Inghilterra hanno standard inferiori ai nostri, rispettivamente a 2.7 e 2.9, ma hanno attivato servizi territoriali che permettono un’efficace assistenza extra-ospedaliera”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI
Source: News UDC Italia