Giochi: Binetti (Udc), no all’azzardo di Stato

Giochi: Binetti (Udc), no all’azzardo di Stato

(DIRE) Roma, 31 gen. – “Tutta la diciassettesima legislatura, nomen omen, avrebbero detto gli antichi, e’ stata un lungo, drammatico, azzardo del governo. Sfruttando i crescenti livelli di impoverimento della popolazione e la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, ha creduto di risolvere il problema-poverta’ invitando la gente a giocare, sempre di piu’ e sempre in modi diversi. Con una pubblicita’ aggressiva e menzognera li ha illusi, puntando sulla fortuna per garantire loro i livelli essenziali di sopravvivenza. E come regalo dell’ultima settimana di carnevale arriva l’ultimo regalo a Lottomatica, in barba alla moratoria e alla riduzione di VLT piu’ volte sbandierata. Ecco la novita’: in arrivo dal 7 febbraio ‘MillionDay’, estrazione giornaliera con vincite massime fino a 1 milione di euro. Il gioco si basa sull’utilizzo dei numeri da 1 a 55. La giocata si effettua pronosticando 5 numeri, da confrontare con i 5 numeri estratti, alle ore 19 di ciascun giorno. La raccolta delle giocate relativa a ciascun concorso e’ effettuata tutti i giorni dalle ore 00:00 alle ore 24:00…. Nessuno deve perdere questa opportunita’! Si puo’ giocare anche per piu’ concorsi consecutivi, fino a un massimo di 20 euro. Il pagamento delle vincite e’ eseguito su presentazione dello scontrino originale!”. Lo dice Paola Binetti, deputata Udc che continua: “Questo governo e’ imperdonabile nella sua plateale contraddizione, soprattutto quando ci si avvicina a temi delicati come quelli che riguardano le famiglie, esposte all’ennesima emorragia economica. Ma e’ imperdonabile soprattutto se si calcola come il suo livello di sensibilita’ nei confronti delle politiche fiscali e’ orientato solo ad accrescerne il gettito a prescindere dalle modalita’ usate. Niente contro l’evasione fiscale e tutto per implementare il carico fiscale individuale, sfruttando la fragilita’ delle passioni e il bisogno di illusioni in cui versa oggi la gente, davanti ad uno smarrimento pressoche’ assoluto. Su questo punto la nuova legislatura, la XVIII, sara’ inflessibile e il no alla pubblicita’ del gioco accompagnato dalla riduzione reale dell’offerta di gioco costituira’ uno dei fattori determinanti della politica fiscale. Servono piu’ investimenti reali per creare piu’ lavoro da offrire: e’ questa la vera emergenza del Paese!, non piu’ gioco e piu’ dispersione del risparmio privato. Il governo attuale e’ profondamente colpevole della sua istigazione al gioco, perseguita in tutti i modi possibili: compresa questa campagna pubblicitaria per il lancio del nuovo gioco!”. (Com/Mar/ Dire) 14:45 31-01-18 NNNN

Source: News UDC Italia

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