FINE VITA: LEGGE CURE PALLIATIVE PER ALLEVIARE SOFFERENZE

FINE VITA. BINETTI: LEGGE CURE PALLIATIVE PER ALLEVIARE SOFFERENZE (DIRE) Roma, 15 gen.
“Il video di Marina Ripa di Meana che ha chiesto il metodo della sedazione profonda per addormentarsi dolcemente mette in evidenza una differenza sostanziale, di cui molti non sono a conoscenza, e cioe’ la differenza tra l’eutanasia e la sedazione profonda prevista per i malati terminali dalla legge italiana sulle cure palliative che rientra, tra l’altro, nei Livelli essenziali di assistenza.
L’Italia e’ gia’ dotata di una legge in grado di alleviare le sofferenze”.
Lo dice la deputata Udc, Paola BINETTI. “Cio’ che ci preme, in questo momento- aggiunge- e’ informare correttamente i cittadini a cui va detto con estrema chiarezza la differenza tra eutanasia e sedazione profonda. In Italia quasi un anno fa, in provincia di Treviso un settantenne malato di sclerosi amiotrofica laterale aveva scelto di affidarsi alla sedazione palliativa profonda, addormentandosi fino a quando, pochi giorni dopo, non e’ sopraggiunta la morte attraverso un aumento graduale dei sedativi. I farmaci palliativi, pian piano, riducono la sofferenza: a differenza dell’eutanasia, la sedazione profonda e’ un ‘atto terapeutico’, mentre il suicidio assistito mette solamente fine all’esistenza attraverso la somministrazione di un farmaco qualora il paziente lo desideri.
La sedazione profonda – conclude BINETTI – non accelera ne’ anticipa la morte ma tutela la vita e la dignita’ del malato”.
(Com/Mar/ Dire) 17:54 15-01-18 NNNN

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