Sanità:Binetti, riforma Irccs rafforza ricerca,innovazione e cure

(ANSA) – ROMA, 27 LUG – “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della missione 6, dedicata alla salute, prevede quattro tipi di riforma che toccano le tre grandi aree dei servizi sanitari: quella ospedaliera, quella territoriale e quella della prevenzione. La riforma degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) prevista dal Pnrr rappresenta il collegamento tra l’obiettivo dell’innovazione nel campo della salute e la ricerca sanitaria”. Così in Aula al Senato Paola Binetti (Udc) relatrice sul ddl di delega al Governo per il riordino degli Irccs.
” L’obiettivo – spiega – è rafforzare il rapporto tra ricerca, innovazione e cure sanitarie attraverso la revisione e
l’aggiornamento dell’assetto regolamentare e del regime giuridico degli istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico e delle politiche di ricerca di competenza del Ministero della salute. La riforma mira a rendere gli Irccs
sempre più capaci di portare l’innovazione terapeutica al letto dei pazienti o accanto ai pazienti o a casa dei pazienti,
facilitando lo scambio di competenze specialistiche tra gli IRCCS e le altre strutture del Sistema sanitario nazionale,
introducendo modifiche al decreto legislativo n. 288, che risale a vent’anni fa”. Il provvedimento, ricorda Binetti, “è stato approvato in prima lettura alla Camera dei deputati il 25 maggio di quest’anno. Si tratta di un disegno di legge di iniziativa governativa, che rappresenta un collegato alla manovra di finanza pubblica. Il Pnrr prevede che la legge entri in vigore entro la fine dell’anno 2022 e richiede l’adozione di uno o più decreti legislativi entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, i decreti attuativi dovranno essere emanati dal Governo che ancora non c’è”. (ANSA).

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