Covid: Binetti (Udc), crisi insidia anche salute mentale degli italiani

Covid: Binetti (Udc), crisi insidia anche salute mentale degli italiani

COVID. BINETTI: CRISI INSIDIA ANCHE SALUTE MENTALE DEGLI ITALIANI (DIRE) Roma, 19 gen. – “Sono diversi giorni ormai che il parlamento e’ quasi completamente assorbito dalla crisi di governo, improvvidamente aperta da Matteo Renzi che si e’ sfilato dalla maggioranza, dopo esserne stato il regista universalmente riconosciuto. Una crisi che resta incomprensibile ai piu’, al punto che qualcuno l’ha definita folle. E forse l’aggettivo scelto rappresenta plasticamente proprio quello che sta accadendo nel Paese a tanti e tanti italiani. C’e’ una sofferenza profonda che va oltre la pandemia da Covid e l’enorme disagio causato dalla poverta’; una sofferenza che assume ogni giorno di piu’ le caratteristiche di una depressione da cui e’ difficile emergere giorno per giorno; la tristezza che si sperimenta di giorno in giorno davanti alla disoccupazione che ha colpito intere tipologie di lavoratori e di professionisti. Le giornate sembrano scorrere vie senza prospettiva di futuro, in bilico tra la minaccia dei licenziamenti attesi per il 30 marzo e la possibilita’ che la cassa integrazione sia prolungata”. Lo dice la senatrice Udc, Paola Binetti. “In un caso e nell’altro- aggiunge- l’ansia del futuro travolge le famiglie, lasciando a casa i genitori, nel migliore dei casi in smart working, insidia la voglia di vivere dei piu’ giovani, privati dell’esperienza della scuola, quella in cui in genere matura la loro autonomia. Ognuno, giovani o anziani, sani e malati, vivono l’ansia del proprio futuro in un’ottica che sta assumendo toni sempre piu’ drammatici che non sfuggono a chi governa. Eppure le soluzioni proposte si rivelano oggettivamente inadeguate. Il prolungarsi dello stato di emergenza, il susseguirsi delle chiusure e delle aperture delle diverse zone con regole e criteri diversi, aumenta l’insicurezza su cio’ che si puo’ o non si puo’ fare. Tutto appare destabilizzante e pone a rischio la serenita’ e l’equilibrio di tutti, con un corteo di sintomi tipici come l’insonnia, i disturbi dell’alimentazione, i cambiamenti dell’umore, gli scatti d’ira e l’abulia generale. Eppure per il benessere e la salute mentale degli italiani ben poco si sta facendo; nessun servizio ad hoc e’ stato creato e nessun servizio gia’ esistente e’ stato implementato”. Paola Binetti, senatrice Udc, continua: “Il tempo ci dira’ quale prezzo la nostra societa’ dovra’ pagare proprio per questo aumento del disagio psicologico e mentale. Aumentati gli episodi di violenza domestica; aumentato il consumo di droghe di vario genere e tipo, facilmente acquistate per internet, aumentati gli episodi depressivi piu’ gravi, tutto sembra procedere verso una progressiva instabilita’ a cui non corrisponde ancora una presa di coscienza del nostro sistema socio-sanitario. E non e’ solo per colpa del Virus, ma anche del modo in cui e’ condotta questa pandemia che sembra non finire mai. Anche il blocco dei vaccini, ridotti dalla Pfizer e la mancata disponibilita’ di quelli promessi da Astra Zeneka, tutto contribuisce ad implementare i livelli di paura nei confronti del futuro. Eppure il Paese avrebbe bisogno di risposte chiare, rassicuranti, non enfatizzate su false promesse ed e’ su questo cambio di rotta, he coinvolge anche la comunicazione, che il Paese chiede un cambio di rotta!. Piu’ attenzione alla salute mentale di tutti, alle legittime esigenze di chiarezza e di stabilita’… vedremo da domani cosa succedera’ e come si muovera’ Conte e il suo governo. La salute degli italiani e’ anche in funzione del benessere mentale che si permettera’ di vivere agli italiani…”. (Com/Mar/ Dire) 16:29 19

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Source: News UDC Italia

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