Dl Rilancio: Binetti (Udc), ennesimo rinvio, vulnus democratico

Dl Rilancio: Binetti (Udc), ennesimo rinvio, vulnus democratico

(DIRE) Roma, 2 lug. – “Il Decreto Rilancia Italia non arrivera’ nell’Aula di Montecitorio questa settimana… mancanza di accordo nella maggioranza, complessita’ dei temi: troppi e troppo diversi tra loro, ritmi di lavoro resi estenuanti dalla ostinata incapacita’ ad accogliere le proposte dell’opposizione. Ma la conseguenza diretta sara’ che il Senato sara’ espropriato per l’ennesima volta dal diritto ad intervenire in una materia cosi’ delicata: saranno impossibili gli emendamenti e perfino il tempo di discussione sara’ strozzato in una lacerante corsa verso la scadenza finale, per non far decadere il provvedimento. Ed e’ questo l’attacco alla democrazia e al sistema bicamerale voluto dai padri costituenti e confermato nell’ultimo referendum. Ma ne’ governo, ne’ maggioranza sembrano intenzionati a capire il vulnus che si sta creando nel nostro sistema democratico ed e’ questa la ragione fondamentale per cui questo governo non puo’ e non deve durare. Per difetto di democrazia, per un attentato sistematico alla legge istituzionale del nostro Paese, quella contenuta nella Carta costituzionale e confermata da referendum successivi. Il governo non e’ in grado di riflettere su se’ stesso, sul suo modo di operare, sui suoi errori, che non puo’ scaricare sempre sul Covid-19 e trarne le giuste conseguenze”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, Udc. Binetti continua: “Tre sono comunque le raccomandazioni da consegnare ai colleghi della Camera sul rilancia Italia, dal momento che al Senato non riusciremo ad intervenire su nulla! Le scuole paritarie non sono un optional e meritano un salto di qualita’ nel riconoscere la qualita’ del lavoro svolto da secoli, ben prima che intervenisse la scuola statale. Occorre attuare la logica del sistema educativo nazionale, unico, con due opzioni liberamente messe a disposizione di studenti e famiglie. Scegli la scuola che vuoi, liberamente, perche’ i suoi costi sono coperti dalla fiscalita’ generale e non ci sono discriminazioni tra studenti di Serie A e studenti di Serie B. Secondo punto chiave: chiarite che la cosiddetta scuola materna o scuola dell’infanzia da 0-3 e da 3 a 6 anni, godra’ degli stessi diritti di ogni altro tipo di scuola. Anche per loro le scuole riapriranno e le madri potranno affrontare tempi e modi di un lavoro professionale che si presenta difficile gia’ di per se e non puo’ essere reso impossibile dalla mancanza di servizi per le madri. Terzo: Per favore servono politiche di equita’ fiscali documentate da fatti concreti. Lo sconto del 70% offerto ai produttori di tabacco riscaldato e’ uno scandalo sul piano della salute, dell’economia e sul piano etico. Apre sospetti gravissimi sui decisori istituzionali, su conflitti d’interesse che condizionano scelte di equita’ e di efficienza”. (Com/Lum/ Dire) 12:05 02-07-20 NNNN

Source: News UDC Italia

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