Governo: Binetti (Udc), Mattarella usi prudenza, no regali al Pd

Governo: Binetti (Udc), Mattarella usi prudenza, no regali al Pd

(DIRE) Roma, 28 mag. – “Difficile capire chi abbia sbagliato di piu’ in questa deplorevole vicenda che ha portato al fallimento delle trattative per il futuro governo del Pese. Come nella famosa storia dei 10 piccoli indiani, o dell’assassinio sull’Orient express, nessuno e’ esente da colpe. E non stupisce affatto che gli italiani siano frastornati dalla scarsa attenzione prestata alle loro esigenze di cittadini. Sia coloro che erano favorevoli al governo Di Maio-Salvini, che quanti erano dubbiosi o marcatamente sfavorevoli, tutti contemplano lo sfascio di un governo, abortito prima ancora di essere messo alla prova dei fatti. Sembra la storia di uno psicodramma annunziato: da un lato tentennamenti, prese di posizioni rigide e incapaci di mediazione concrete, dall’altro una politica insipiente, con leader che non sono stati all’altezza del mandato ricevuto. Il paradosso e’ che ora tutti sembrano vittime della tracotanza degli altri, e percepiscono sulla loro pelle il rischio in cui si sono infilati. Per Mattarella si invoca l’empeachment, mentre Di Maio sente sul collo l’antico rivale, il Dibba, ben deciso questa volta a candidarsi; a Salvini non sfugge che Berlusconi, tornando in pista pienamente riabilitato, non gli lascera’ lo spazio di cui ha goduto in questa fase. In quanto al Pd la dialettica di leader e controleader ha gia’ creato molti danni al partito e all’intero paese. La colpa non e’ tutta del Rosatellum, pessimo strumento elettorale, ma certamente una gran responsabilita’ tocca proprio ad una legge imposta a colpi di fiducia. Nonostante fosse chiaro, oggi come allora, che non avrebbe portato nulla di buono, il Pd la difese con le unghie e con i denti.” Lo afferma la senatrice Paola BINETTI (Udc), che continua: “E’ davvero un bel pasticcio; anche questo prevedibile. Il governo del presidente potrebbe non avere i voti in parlamento, dal momento che il Pd, unico ad avere annunciato voto favorevole, e forse Leu, non costituiscono assolutamente una maggioranza e Fi, insieme a Fdi ha gia’ annunziato il suo no alla fiducia. Avremmo un ennesimo flop di governo, e l’immagine del presidente della repubblica ne uscirebbe fortemente umiliata, priva di credibilita’, soprattutto di quella imparzialita’ che ha cercato di difendere in tutti i modi. Sembrerebbe un regalo al Pd, in attesa della sua ricostruzione e della sua affermazione politica, nonostante sia il partito che ha perso piu’ di tutto e piu’ di tutti nelle recenti elezioni politiche. Tutte, ma proprio tutte le cariche istituzionali farebbero dire di se’, come nella famosa favola di Andersen, che il re e’ nudo. Chissa’ quali sono i nomi dei ministri tecnici che Mattarella ha gia’ pre-allertato in queste settimane e chissa’ chi firmera’ il loro certificato di qualita’, a cominciare dai rispettivi curriculum. Ma quella di oggi e’ una pagina decisamente brutta e priva di prospettive, tanto da far chiedere a molti elettori: ma i cattolici impegnati in politica, quelli di cui ha recentemente parlato lo stesso Bassettinella sua proluzione alla Cei, dove sono finiti?”. (Com/Anb/ Dire) 13:31 28-05-18 NNNN

Source: News UDC Italia

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