Governo: Binetti (Udc), ostinazione Di Maio e Salvini rischia boomerang

Governo: Binetti (Udc), ostinazione Di Maio e Salvini rischia boomerang

(DIRE) Roma, 27 mag. – “C’e’ una domanda chiave che moltissimi italiani si stanno ponendo in queste ore riguardo al professor Savona: l’ostinazione dell’asse Lega-M5S riguarda la sua effettiva competenza nel risolvere i pesantissimi problemi economico-finanziari del nostro Paese o e’ solo una risposta secca a Mattarella e all’Europa che del suddetto professore non vogliono sentir parlare. Detto in altri termini se Savona e’ cosi’ bravo, perche’ non e’ stato interpellato prima, tenendo conto dell’insopportabile debito pubblico che grava su di noi dopo 10 anni di crisi perdurante. Perche’ lo spettro che si aggira in questi giorni sul governo nascente e’ che Salvini e Di Maio mettano in scena lo stesso melodramma, ogni volta che il presidente della Repubblica dira’ qualcosa o dall’Europa ci arrivera’ qualche monito. Gridando, come se fosse una minaccia, al voto, al voto… si impunteranno nelle loro decisioni, rifiutando qualsiasi voce non d’accordo con loro. E continuando cosi’ gli italiani penseranno che invece di una maniaccia, in realta’ si tratta di una promessa… Ostinati nelle loro posizioni, rigidi nei loro proclami, fortemente solidali nella posizione assunta, i due leader non si rendono conto che stanno confermando alla pubblica opinione quanto poco conti il premier da loro stessi indicato. Non c’e’ dubbio che nella giornata di ieri Conte, e’ apparso del tutto irrilevante rispetto ai due capipartito, marcando ulteriormente l’anomalia del governo nascente. Un governo che pretende di proporre innovazione e sviluppo, ma in realta’ si arrocca sulla piu’ scontata partitocrazia che abbia mai afflitto il nostro Paese”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, UDC, che aggiunge: “Parlare con la gente in questi giorni e’ di estremo interesse, perche’ si apprezza una disforia di rara intensita’. Euforia e depressione sono stati d’animo che fanno sentire gli italiani costantemente sul ciglio di un burrone; quando pensano di esserne venuti fuori nel giro di una manciata di ore tornano a scivolare dal lato piu’ pericoloso. E la sensazione che si sta diffondendo e’ che in realta’ abbiano paura dell’enorme responsabilita’ che si stanno caricando sulle spalle. L’ostilita’ della stampa in Germania va ben oltre lo spread che supera i 200 punti!, quella pistola sul piatto di spaghetti; quell’Ape che precipita nel vuoto mentre l’autista grida mamma mia, sono solo alcuni degli stereotipi con cui la fiducia europea nei nostri confronti si stia volatilizzando rilanciando la peggiore immagine dell’Italia”. “Non stiamo solo bruciando miliardi di euro, rendendo piu’ pesante ancora il nostro debito; stiamo bruciando- conclude BINETTI- una identita’ nazionale incapace di darsi dei laeder che sappiano dialogare con le diverse autorita’, nazionali ed internazionali, per garantire al Paese le risorse di cui ha bisogno non solo sul piano economico, ma anche su quello del consenso e della fiducia. E’ proprio un brutto pasticcio, da cui si stenta a venire fuori per incompetenza ed ostinazione…”. (Com/Pol/ Dire) 14:36 27-05-18 NNNN

Source: News UDC Italia

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