MAI PIÙ UOMINI COME CAVIE, NECESSARIA TECNO-ETICA

SMOG. BINETTI. MAI PIÙ UOMINI COME CAVIE, NECESSARIA TECNO-ETICA (DIRE) Roma, 30 gen.
“Creare lavoro, rilanciare lo sviluppo industriale, innestare la marcia di una ripresa economica a velocita’ raddoppiata, dopo tanti anni di stallo: sono obiettivi al centro di questa campagna elettorale un po’ in tutti i partiti. Ma in alcuni campi c’e’ una differenza sostanziale tra gli uni e gli altri.
Per il quarto polo UDC-Noi con l’Italia la differenza sostanziale si chiama Tecno-Etica, ossia uno sviluppo tecnologico avanzato ma sempre e solo al servizio dell’uomo; mai subordinato agli interessi economico-finanziari di qualcuno che mentre lucra sostanziosi introiti per se’ mette a repentaglio la salute e la vita umana. Utilizzare gli uomini come cavie, abolendo in via di principio la differenza tra le scimmie e gli esseri umani e’ un vero e proprio delitto contro l’umanita’.
La conferma che quando l’uomo non coltiva la memoria, anche quella dei propri errori, puo’ tornare a commettere i peggiori delitti non contro una generica umanita’, ma contro persone concrete, con la loro stria, la loro famiglia, i loro ideali. E’ quanto accaduto in Germania, con la complicita’ piu’ o meno consapevole delle piu’ grandi e prestigiose Case automobilistiche tedesche.
Difficile ricostruire la filiera delle responsabilita’, ma il fatto impressionante e’ che queste responsabilita’ riguardano uomini di scienza e clinici; industriali dell’auto e meccanici specializzati; e cosa sorprendente anche i comitati etici che hanno autorizzato la ricerca, come se il disco verde del Comitato potesse sollevare tutti gli altri dalle loro responsabilita’. Questo accade quando la grande ideologia che presidia tutti i processi decisionali e’ il dio denaro e l’unico modello di uomo che si riconosce e’ quello del consumatore.
La scienza ha dei limiti oltre i quali non puo’ andare; la tecnica ha dei limiti oltre i quali non si puo’ spingere; e lo stesso si deve dire dell’economia e dello sviluppo industriale di un paese.”
Lo afferma l’onorevole Paola BINETTI, UDC, che continua: “I diritti umani sono da sempre al centro del mio impegno politico e cominciano con il diritto alla salute e alla vita, proseguono con il diritto alla famiglia e al lavoro per ogni essere umano, in una sintesi che non dimentica le giuste priorita’. Trattare l’uomo come una cavia, carpendo il suo consenso dietro promessa di una manciata di soldi, e’ cosa gravissima che ricorda i periodi piu’ bui del secolo scorso.
Siamo tutti convinti che la sostituzione delle vecchie ideologie con la nuova ideologica del mercato, della produzione e dell’efficienza, sta creando un mondo del lavoro ostile all’uomo. Mentre qualcuno si arricchisce, altri pagano con la vita, si ammalano e muoiono.
Per questo rilanciamo una grande sfida alle tecnologie sempre piu’ sofisticate che la scienza ci propone ed e’ quella della tecno-etica. Ogni scienziato, ma anche ogni tecnico, qualunque sia il posto che occupa nella filiera della produzione, fin dalla iniziale progettazione, e’ chiamato ad interrogarsi non solo sul come fare, ma anche sul perche’ fare. Sulla ragione di senso del suo agire tecnico e scientifico, per muoversi nel pieno rispetto della dignita’ della persona umana.
E’ un imperativo etico che proponiamo alle facolta’ scientifiche per la formazione delle nuove generazioni, ma anche al mondo industriale perche’ sappia rinunziare ai suoi profitti quando questi profitti si ottengono a spese dei diritti umani di molti altri uomini. Il nuovo governo dovra’ assumere impegni molto chiari in questo senso.
Lo sviluppo industriale del Paese riguardano la produzione dell’acciaio e l’uso dell’amianto; l’ILVA e la gestione dei rifiuti; la terra dei fuochi e le regioni ad alto rischio sismico o idrogeologico. E noi manterremo alta la nostra sfida: piu’ lavoro, ma anche piu’ tencoetica”.
(Ran/Dire) 12:49 30-01-18 NNNN

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