LOTTA A AZZARDOPATIA SIA NEI PROGRAMMI

ELEZIONI. FOCUS CON BINETTI: LOTTA A AZZARDOPATIA SIA NEI PROGRAMMI (DIRE) Roma, 19 gen.
“La XVII legislatura fara’ parlare ancora a lungo di se’, soprattutto in materia di gioco. Per le sue contraddizioni, per un approccio solo apparentemente dirigista, dal momento che ha avocato a se stesso tutte le decisioni in questo campo, esautorando il parlamento con vaghe promesse.
Mentre in realta’ non ha fatto praticamente nulla per contrastare il dilagare della piaga dell’azzardo, diventandone, piu’ spesso di quanto non si creda, un vero e proprio complice”.
Lo afferma Paola BINETTI, deputato Udc, che ritiene indispensabile che i partiti e le coalizioni dichiarino la loro posizione in materia di giochi.
Nella Tavola rotonda promossa dalla Associazione ICEF, “un punto importante del dibattito sara’ la riflessione sulle scelte della Banca Centrale Europea che ha investito 125 milioni di euro in gioco d’azzardo invece di aiutare le piccole imprese italiane. Alla fine di dicembre la BCE, tramite la Banca d’Italia, ha deciso di comprare anche obbligazioni di una azienda di azzardo online”. BINETTI osserva che “la Novomatic sul suo sito web ha confermato l’operazione.
Sono 125 milioni di euro di obbligazioni con l’etichetta del Quantitative Easing, ovvero la facilitazione quantitativa con cui la Bce interviene sul sistema finanziario ed economico per aumentare la moneta in circolazione e dunque favorire investimenti e occupazione, con il rischio pero’ di accrescere anche l’inflazione.
In questo modo Novomatic ha aumentato notevolmente la sua potenza finanziaria e tecnologica e il suo vantaggio asimmetrico fortemente competitivo sul piano delle tecnologie”.
La centrista osserva: “Il Governo dal canto suo ha siglato un’intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni facendo un piccolo passo avanti, considerato assolutamente inadeguato rispetto all’obiettivo che le istituzioni dovrebbero prefiggersi: ridurre drasticamente il consumo di gioco d’azzardo nel nostro paese.
A suo tempo la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo: ‘Mettiamoci in gioco’ aveva sottolineato come il governo non avesse avuto il coraggio di intervenire in modo piu’ incisivo sul consumo del gioco d’azzardo.
Le vlt, dispositivi assai piu’ pericolosi per il giocatore e piu’ appetibili per concessionari ed esercenti, non erano state praticamente toccate e la regolamentazione sulla pubblicita’ del gioco d’azzardo risultava del tutto inadeguata a fronteggiare il dilagare del gioco nelle sue molteplici forme”.
Per BINETTI “e’ necessario che nella prossima legislatura Governo e parlamento agiscano sinergicamente per ridurre gli effetti negativi della dipendenza dal Gioco, ma per questo e’ indispensabile che lo Stato preveda una radicale riduzione delle entrate fiscali che provengono dal gioco d’azzardo.
Dovra’ trovare altre fonti di finanziamento per far fronte alle molteplici esigenze che affronta con la fiscalita’ generale, per esempio con interventi molto piu’ decisi contro l’evasione fiscale.
Le forze politiche devono assumersi la responsabilita’ di mettere la salute dei cittadini al di sopra di tutto, cosi’ come si fa quando si affrontano i pesanti problemi del rapporto tra inquinamento ambientale e salute”.
(Tar/ Dire) 12:07 19-01-18 NNNN

Potrebbe piacerti anche