ELEZIONI. INTERVISTA, BINETTI: QUARTO POLO LA VERA INNOVAZIONE

ELEZIONI. INTERVISTA, BINETTI: QUARTO POLO LA VERA INNOVAZIONE (DIRE) Roma, 12 gen.
“In un certo senso adesso siamo proprio sulla linea di frontiera. Penso che la prima cosa di cui siamo grati tutti e’ che il simbolo porti in maniera assolutamente chiara e visibile lo scudocrociato al centro e che porti ovviamente il suo tratto identitario con la scritta Udc sotto e che poi porti sopra ‘Noi con l’Italia’, che e’ la vera innovazione della prossima campagna elettorale”.
Lo dice la parlamentare Udc, Paola BINETTI, commentando la presentazione del simbolo del cosiddetto ‘quarto polo’ all’interno del centrodestra.
‘Noi con l’Italia’, sottolinea, e’ l’insieme di “una serie di persone che passano dalla frammentazione a un processo di unificazione cercando in tutti i modi di trovare le ragioni che uniscono e accantonando le ragioni che separano. E’ chiaro che in questo momento se penso alla componente dell’Udc che fa capo a Lorenzo Cesa, io penso in particolare alle persone che hanno lavorato in questi cinque anni in Parlamento come Rocco Buttiglione, Angelo Cera, Antonio De Poli che hanno lavorato intensamente per tenere alti i nostri valori, programmi, obiettivi, strategie.
Poi penso sicuramente a quel secondo cerchio di persone che non sono entrati in Parlamento perche’ la scelta di andare con Scelta Civica e’ stata una scelta che ha creato piu’ problemi di quanti non ne abbia risolto.
Queste persone sono andate sul territorio, hanno mantenuto vivo non solo il simbolo Udc, hanno mantenuto vivi ideali e programmi. Queste persone in questo momento sono impegnati nella campagna elettorale ed e’ giusto che abbiano tutte le opportunita’ per poter entrare in Parlamento.
E poi come sempre- spiega la deputata centristra- c’e’ bisogno di aprire quella ventata di innovazione che a mio avviso e’ fatta di tre componenti importanti: i giovani, perche’ possano portare la loro energia, creativita’ e fantasia; le donne, perche’ fortunatamente per noi questa legge elettorale ci consente di esserci perlomeno per un 40%; la terza componente deve essere rappresentata da quelle personalita’ del mondo civile che in qualche modo sono portatrici di una competenza forte, che hanno mostrato di avere una sensibilita’ politica e di saper risolvere i problemi e che nel momento in cui entreranno in Parlamento costituiranno quella sorta di quadratura del cerchio che permette di avere l’innovazione e l’energia che guarda al futuro”.
(Mar/ Dire) 18:28 12-01-18 NNNN

Potrebbe piacerti anche